Ma solo io credo che il prof. Guastella sia stato la manna dal cielo per il nostro liceo?

io scherzavo, ma la manna dal cielo no....certo alcune cose sono migliori, ma tante volte esagera......uno neanche al chioscho puo' andare( 5 metri) quando c'era vullo io per la ricreazione a casa me ne andavo ( dall'altra parte della citta') questo neanche è buono, ma lui è troppo....ti posso fare tanti esempi....ora col 5 non si passa.....ma cu si criri di essiri?

IL 5 è UN'INSUFFICIENZA!!!

a certu.....e con 5 si boccia?..........a sinnissi a travagghiari....

che fai..mi dai del lei?

razio, il 5 è insufficienza....studia cchiossai!!! inveci....

no non era a te...al preside di andare a lavorare....

Appunto, sta facendo il suo lavoro!!!

Quelli al Liceo Scientifico Elio Vittorini sono stati anni indimenticabili. Continuo a mantenere ottimi rapporti con tutti i miei compagni di scuola, a parte le compagne che ho perso letteralmente di vista. La mia generazione ha fatto un po' da spartiacque, in tal senso: la differenza di genere era ancora avvertita ma non c'erano più blocchi monolitici. I maschietti, invece, eravamo veramente uniti. Al primo anno abbiamo inaugurato il Corso E: il che, ovviamente, ha comportato per 5 anni un continuo ricambio di professori (anche nello stesso anno). Le femminucce tutte gelesi, nei maschietti 3 gelesi (compreso me) e tutti buteresi. Tutto quel che ho appreso è stato grazie al mio interesse ed alla mia curiosità. Tutti i docenti erano concordi nel definirci una classe piatta, specie sul versante maschile: alla fine, proprio i maschi, ci siamo laureati tutti. Non c'è un professore di cui conservo un particolare ricordo, a differenza del preside Sciandrello: uomo di grande stile, passione e cultura. Oggi, quando incontro i miei compagni di scuola li abbraccio e quando ci penso, come in quest'occasione, si eleva una punta di commozione. Anni splendidi, di sogni bellissimi, a cui sono seguiti gli anni della maturità, più o meno bui, in cui i momenti negativi inesorabilmente pesano più di quelli positivi, perchè emergono le responsabilità e con esse le disillusioni, le amare sconfitte e quelle volte in cui vinci non riesci a gioire in pieno, perchè il tempo scorre, continuamente. Ed invece l'adolescenza no, è ferma, sospesa, rimane dentro di noi: è la fase delle prime scoperte, del primo vero svezzamento. Un qualcosa di eterno, indimenticabile, di vero, pienamente vissuto: a casa, nella strada...e tra i muri del liceo.

io ho fatto il triennio al corso E

della serie: con chi hai fatto ricreazione? con Livio!!!
SEMPRE!!!

Finalmente per me il liceo scientifico è solo un ricordo...sono stati 5 (emh 6) anni belli, ma ammu vistu un casinu i guai...i materi nei purtavimu a 4 a 4 ed erumu a scola matina e pomeriggiu...... .....na scialavumu pero' rrivati a maggio/giugnio..........ah...guaiiiiiiiiiiiiiiiiiiii..........cmq è la migliore scuola di Gela...speriamo che sto preside non lo trasforma come il liceo classico....un mortorio...

mah rileggendo sta discussione dall'inizio cosa che non avevo mai fatto, mi sono fatto risate incredibili...mulè: un grande..................ehi talpa............cascino:un mito...come dimenticare quando messo a 90 ° un mio amico gli diede una medata nel cul* e lui lo rincorse per tutto l'istituto con la mazzotta in mano?? ...o come dimenticare quando entro in classe dicendo:'' HA suonato la campana'' o ''i ragazzi PONNO uscire'' o quando acchiappo' una lucertola con le mani e ci giocava con le grida delle femmine........ora se lo sono magiato......poverino........sto youtube l'ha rovinato...

un parrari che simmu i megghio noiavtri dù classico !!

non posso non quotare gianiro allo scientifico u pilu è di prima scelta......a va iettilu u classicu...tutti i secchioni ci vanu...ei scola....

ma giani' a noi raccontava del suo passato e (presente) di playboy... cosi chi un si ponu cuntari........a 127 mai sentita....gli altri non li conosco...