marinetti un ti piaci?

il pane non è più lo stesso, le farine... l'acqua..., anche il modo di cottura... pensa che una volta si riscaldava il forno con legna pulita, alberi, o anche con la sanza. ora riscaldano il forno con pedane unte di olio di officina meccanica, porte colorate, vecchie travi da soffitti cadenti... e chissà quante altre porcherie.

...casse da morto...

No, ma non si farebbero scrupoli.
Ho visto panifici e pizzerie soprattutto alimentare il forno con le travi della ferrovia dismessa. Impregnate fino all'osso....

No, ma non si farebbero scrupoli.
Ho visto panifici e pizzerie soprattutto alimentare il forno con le travi della ferrovia dismessa. Impregnate fino all'osso....

Nei panifici e pizzerie seri no, ma in quelli abusivi, tipo quelli aperti la domenica, fanno anche di peggio...oltre a bruciare di tutto, tagliano la farina con robaccia e lavorano in condizioni igieniche allucinanti.

nella pizzeria (bafacchio) e nel panificio (spasciamaronna) dove consumo c'è il forno ben visibile e usano i zucchi normali come legna

nelle pizzerie che frequento a Gela non ho mai visto porcate.
A catania è meglio mangiare la pizza senza porsi molte domande.

concordo. una pizza che si avvicini lontanamente anche alla piu' scarsa pizzeria nostra non l'ho mangiata forse un po' da rossopomodoro, ma un po' ero forviato dalla nomina e dal prezzo.

Io una volta in una pizzeria ho visto uccidere un topo a bastonate all'interno di un sacco di farina.
Poi è stato estratto solo il topo, ma la farina è stata riutilizzata.
Fu la stessa pizzeria in cui trovai un wrustel già morsicato, evidente segno di riciclaggio da una pizza all'altra.
La pizzeria non c'è più, state tranquilli.

noi stiamo tranquilli, ma tu sei recidivo però