Ma che c'entra l'omicidio!Il suicidio è un'azione deprecabile,ma poi è un'azione dettata da una forma esasperata di disperazione e ad andarci di mezzo è la stessa persona che compie l'omicidio verso sè stessa.
Non è il tuo modo di esprimerti che ti dà fastidio,mi dà fastidio quando vengo frainteso e in questo caso mi si fa passare per un prete!

Non giudico,io lo condano come atto!
Ci mancherebbe altro.

Io proprio perchè quello che penso del ragazzo non è bello, ho evitato di scriverlo.

Cmq la cosa piu' vergognosa della vicenda sono gli amici che accecati dal dolore se la sono presa sui social network con la ragazza che l'ha lasciato, dandogli la colpa. Mah...

Ma il giudizio nella nostra testa ce lo facciamo tutti. Il problema è che quando c'è di mezzo un morto, per rispetto lo si tiene per se.

Ma il giudizio nella nostra testa ce lo facciamo tutti. Il problema è che quando c'è di mezzo un morto, per rispetto, lo si tiene per se.

ma anche se uno c'è l'ha (il giudizio in testa) è sempre sbagliato perchè la situazione è troppo complicata e non la si conosce. Non sappiamo se aveva problemi, di che tipo, con chi li aveva e mille altre cose ancora.
Di certo c'è da rimanere esterefatti e rammaricati se un ragazzo cosi' giovane decide di ricorrere ad un gesto del genere

Questo è tema cosi' delicato che meno si dice meglio è.

Pero' si deve dire, parlando in generale e non nello specifico di questo caso, che questo è un gesto ingiustificabile e da condannare. Non si deve farne eroi, perchè se c'è qualcuno che sta pensando seriamente di fare questo gesto estremo, leggendo cio' che scrivono in giro, decide di farlo.

In conclusione, è sbagliato giudicare come è sbagliato santificare.

Era un esempio ellè. Ora il tuo concetto è più chiaro...io non avrei utilizzato i termini "vile e deprecabile" perchè poteva sembrare un giudizio verso la persona, almeno io l'ho interpretato così. E' normale fraintendersi...l'intelligenza sta nel sapersi chiarire

Infatti non voglio passare come quella gente della stessa razza di chi giudicava male l'eutanasia di soggetti come il Welby o la Englaro che poveretti vivevano in una situazione in cui anch'io non vorrei più vivere.
Non è bello il gesto come soluzione ai problemi,ma del resto,non siamo nessuno per capire i problemi che quella persona stava attraversando.
Ma in questa vita chi è che non ha problemi?
Spesso pensiamo che quando soffriamo noi,siamo gli unici esseri umani a soffrire più di ogni altro.