una antica credenza popolare del quartiere margi vuole che marmel e gianiro siano la stessa persona

Un'antica credenza popolare sempre dei Margi,vuole che Roy diventi un lupo mannaro nelle notti di luna piena.

Correva l'anno 1970 (circa) allora circa ottenne abitavo ancora a Gela. Un giorno per andare dietro a mio fratello (esperto arrampicatore) mi avventurai a scalare il cancello che dal piazzale antistante la chiesa dei Cappuccini (detto se non ricordo male "PO") portava alla stradina che costeggia la villa lato mare. Intento a scavalcare il cancello patatracchete ruzzolai per terra riportando una vistosa e dolorante ammaccatura al polso. Mio fratello manco a dirlo si mise a ridere e se ne andó per i fatti propri dicendomi "cosí impari a venirmi dietro" . Arrivato non so come a casa confessai tutto e dopo una prima diagnosi del medico mi si diagnosticó che trattasi di slogatura e quindi necessitava andare in ospedale. Sentendo la diagnosi e vedendomi giá sotto i ferri del nemico (dottore) immaginando la scena di accoglimento con una bella puntura in mano (ai tempi a "gnizione" era un'atroce supplizio poiché l'ago non era un ago ma una punta da trapano), andai in delirio e allora il medico consiglio una donna esperta in musculiddri il quale dopo i dovuti massaggi (molto dolorosi) mi misi una fasciatura cospargendola con del bianco d'uovo che penso servisse da collante. Dopo una settimana circa il polso era come nuovo

Sicuramente il medico conoscendo l'esperienza della signora era sicuro che ti avrebbe curato adeguatamente, così come avrebbero fatto all'ospedale (bianco d'uovo a parte)...ha perciò consigliato di rivolgervi a lei per non farti subire il trauma del Pronto Soccorso. Queste "guaritrici" andavano molto proprio perchè la gente non si fidava o aveva paura dei medici.

Ovvviamente la prima analisi era stata fatta dal medico che aveva escluso la frattura e vedendomi terrorizzato dall'idea di andare in ospedale, dove peraltro ero stato da poco tempo per altri problemi, ha consigliato l'antico rimedio della vecchietta.
Senza dubbio la prima strada da prendere in questi casi é la medicina ufficiale.

Ma dai...come si fa a credere a ste cose? Ma cos'è, stregoneria?
E poi perchè con lo spavento dovrebbero venire i vermi? Qual è il nesso scientifico?

E' normale la tua reazione, non avendo mai visto nulla di simile, ma ti assicuro che il dolore in testa e la fronte che scotta per l'insolazione, sono stati tolti con questo metodo ottenendo sollievo pratcamente subito.
nesso scientifico sui vermi? non sono medico e nemmeno un guaritore per poterti dire se i vermi con lo spavento intesificano la loro attività ma stanne certa che chi li ha avuti li ha anche cagati.
Poi sei libera di credere ciò che vuoi.
PS: I due signori che ho citato, a zà C. e u Ziu A. non hanno mai preteso una lira e non l'hanno mai accettato da nessuno, almeno dai miei parenti e amici di cui sò.

i vermi li ho c***ti anch'io, ma sono parassiti intestinali che si prendono soprattutto da bambini quando è più facile mettere le mani sporche in bocca.
Prima venivano molto più facilemte anche per via del latte non pastorizzato.
Anzi c'è chi mi racconta che passava direttamente la capra per il paese a vendere latte e qualche ragazzino si attaccava direttamente alla mammella dell'animale per rubare il latte...a modi goliardia.
Si cacavano serpenti, altro che vermi.
Cmq non vengono con lo spavento...semmai le paure seguono l'infestazioni dei vermi.
Ansia, stato di agitazione, inappetenza, malessere...ecc..ecc...

Però da come ne parli...pare che nel '70,si vivesse in un'epoca preistorica.

Il mio c*lo ha subìto la tortura di quella siringa.
Mio padre la corseva in casa.
Una home legend (leggenda di casa mia) narra che una volta pernon farmi la puntura, scappavo e riuscivo a camminare sui muri lisci auso spider man.

Il mio c*lo ha subìto la tortura di quella siringa.
Mio padre la corseva in casa.
Una home legend (leggenda di casa mia) narra che una volta pernon farmi la puntura, scappavo e riuscivo a camminare sui muri lisci auso spider man.

Idem...per forza prima c'erano solo quelle

Con gli aghi di adesso è una passeggiata.