Per limitare il fenomeno, si pensa di stabilire un’età massima, oltre a condizioni di salute e indice di massa corporea

Diventare mamma solo fino a 43 anni. Anzi per la precisione fino a 42 anni, 11 mesi e 29 giorni di età per trattamenti di procreazione medicalmente assistita rimborsati dal Servizio sanitario nazionale. Se ne sta discutendo ed è uno dei punti del documento elaborato dal tavolo tecnico e che ora dovrà essere esaminato dalla commissione degli assessori regionali alla Salute, per porre limite ai casi delle donne che diventano mamme anche oltre i 55 anni.

UNIFORMARE I LIMITI - “L'idea è quella di uniformare i criteri di accesso in tutte le regioni - spiega Stefano Marson, del coordinamento tecnico interregionale della commissione Salute – perché ora alcune hanno posto dei limiti e altre no''. In alcune regioni e ospedali sono già fissati i limiti: la Toscana l’ha fissato a 42 anni meno un giorno, il Veneto a giugno ha esteso la possibilità di fare i trattamenti di procreazione medicalmente assistita a carico del Sistema sanitario nazionale anche alle donne fino a 50 anni, e per gli uomini fino a 65 anni.

NON SOLO L’ETA’ - Tra i criteri contenuti nel documento oltre a quello di limitare l'età, si riprendono quelli già contenuti nelle linee guida sulla legge 40, ''cioè di limitare l'accesso a donne anche più giovani ma con diabete e un indice di massa corporea eccessivo e troppo basso” vale a dire né donne obese né troppo magre. Del resto le donne che si trovano in queste condizioni perdono il ciclo mestruale.
“Per quanto riguarda il diabete, c'è il fatto che gli ormoni della gravidanza sono diabetogeni''. C’è di più. Ogni regione potrà stabilire una partecipazione o meno alla spesa da parte delle coppie.


Per me non sarebbe sbagliato porre dei limiti. Ormai l'età in cui si mette al mondo il primo figlio si sta allungando a dismisura, le nuove tecniche di procreazione assistita permettono anche alle sessantenni di avere figli...ma che senso ha?

Occorre porre limiti perchè l'essere umano non sa porseli.
La società deve regolare comportamenti "idioti" di esseri egoisti.
Se la scienza mette a disposizione uno strumento per poter dare un figlio ad una coppia, non significa che questo strumento debba servire ad una coppia di farsi i cazzi propri, carriera, divertimento, ecc...ecc..., e poi appena sono sazi....ma si, fanno un nipote da compagnia per la vecchiaia.
Perchè di questo si tratta.

Non è detto che non sia un Mondo giusto, ma certamente è un Mondo in cui non mi ritrovo.

io metterei il limete a 55 anni. anche se è tutto inutile se basta passare il confine e te lo fanno fare anche a 96...

io a 45 pur sapendo che è un limite osceno.

troppo basso...heater parisi ad esempio ha avuto naturalmente due gemelli a 50 anni...se condo me si deve evitare quello contro natura.

La natura non la possiamo limitare e se una riesce a farlo anche a 100 anni vorrà dire che lo avrà.
L'uomo non deve sostuirsi "troppo" alla natura perchè prima o poi ne piange le conseguenze.