in questi giorni mi fermavo a riflettere su tante cose.....in un modo o nell'altro, la vita mi ha portato qui dove sono adesso....mi ripensavo alle elementari...sul mio banchetto....e mai e poi mai avrei pensato ditrovarmi a quest'età qui in lombardia, a fare il lavoro che faccio...lontana da casa.
pensavo anche che poi non mi è nemmeno andata malissimo...
ma che mi sarebbe piaciuto fare, alla luce delle mie esperienze, altre cose....un ' altra vita...completamente diversa... moolto diversa
cose che ho imparato ad apprezzare con il tempo...

e porca miseria....ci vorrebbe almeno un'altra vita a disposizione....perchè voglio fare tutto!!!!

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Bhè certo una "vita di scorta" farebbe comodo.
Capita anche a me di riflettere a lungo sul mio passato
e di cosa avrei fatto se non avessi intrepreso il lavoro che faccio.
Probabilmente il mio futuro non lo avrei vissuto a Gela.
L'idea di partire mi ha sempre affascinato.
Adesso a distanza di anni mi sento appagato da quello
che la vita mi ha dato ma anche da quello che mi ha tolto.
Ho raggiunto una serenità interna che mi fà apprezzare
quello che ho fatto e ottenuto fin d'ora......stò bene
Per te il discorso è diverso, dopo questa breve parentesi
lombarda tornerai a casa.....non sarai mai una polentona

Anche io ultimamente ho fatto questo pensiero...
e sono certa ,alla luce dei fatti, che nonostante tutto quello che ho passato è stata la scelta migliore....perche se nn avessi fatto queste scelte nn sarei la donna e la mamma che sono adesso.

Io ne ho già avute abbastanza di vite.
L'ultima l'ho ricordata in sogno.


Era una mattina molto soleggiata,mi trovavo in una citta dalle muria bianche,forse era Gerusalemme.
Ad un tratto dei cavalieri con i gonfaloni bianchi ci invasero.
In poco tempo, il mio esercito fu spazzato via e io provavo una grande angoscia, vedendo e sentendo i soldati agonizzanasti in
Eravamo rimasti in pochi, io scavalcai un muro di cinta per spiare il campo avversario, ad un tratto mi spunta un dannato cavaliere bianco e mi ammazza con un colpo di spada o ascia in faccia.

Tra l'altr il sole era talmente forte che tra la rifrazione bianca delle mura e il colore argento delle armature degli avversari,non si vedeva una mazza.
Noi poveri fessi avevamo putacaso le armature color scuro.

robba bona c'è a roma, ah?

Se vuoi la porto ai prossimi meeting.
Mimì porta le pipe, io la roba.

quoto alla grande cumpä giuvä


per RYOGA, ci sarebbe la soluzione LOST....vedi se FUNZIONA
poi mi fai sapere

come disse sawyer a locke....quando saltavano nel tempo....
- john, tu sai quando eravamo, vero?
- si, lo so...quella luce era la botola...e io ero li che piangevo sbattendo i pugni su di essa...
- e perchè non sei andato a fermare tutto ciò
- perchè quella sofferenza mi è servita per diventare quello che sono adesso

troppo un grandeEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

esatto

Ci ho pensato proprio in questi mesi,mi dicevo:sono 30 anni di onesto lavoro alle spalle,dovrei lavorare altri 21 per andare in pensione ,poi dico:ma quannu rrivu dra supira ki cia ghiri a cuntari?ca avi 50 anni ki travagghiu?Io se avrei un´altra possibilita vulissi fari u macabunnu,senza regole ma soprattutto senza paiari tassi ppi manteniri ssi curnuti ca dicono che ci governano,cco caz..(scusate l´espressione)ca ci governano,campano sulle nostre spalle e ci vietano pure di fare l´amore dentro le macchine iddri ca ppi fallu stranu si ffittanu l´aerei,ne avrei tanti di motivi ma poi taliu a famigghia e dicu:megghiu accussi va

Ti salutaiu ma niputi mimi

quando leggo i commenti do ziu gerry...è sempre na festa!!!!!! troppo forte

comunque la vita va e noi non possiamo sapere cosa ci aspetta e nemmeno cosa sarebbe potuto succedere se, durante una scelta, sarebbe stata presa una strada piuttosto che un altra. Sarebbe andata meglio? Peggio? sarei la persona che sono ora, o un altra? Sarei più ricco, felice, innamorato, o morto ammazzato ???
non è dato sapere. Io credo che l'importante sia vivere al 100 per 100 ogni istante per non avere rimpianti. e non guardare il passato e le scelte fatte perchè non serve a un ca**o!

pure a te ziu gè

Ma carù...secondo me, è meglio pensare e concentrarci sull'unica vita che abbiamo.
Godercela al meglio,ma anche curare la nostra forza morale e spirituale affinchè possa sostenerci nelle difficoltà e le prove a cui la vita ci sottopone.
Perchè la vita è innanzitutto una prova di fedeltà al Padreterno.