Il terzo quesito (che è giusto) fa da civetta per spingere ad andare a votare e per diluire la pericolosità dei primi due pericolosi sopratutto per il meridione.
Il meridione corre il serio pericolo di ritrovarsi forse rappresentato ma sicuramente non tutelato in parlamento. Peggio di come è ora.
Riflettete su un possibile governo fatto da uno dei partiti che hanno più probabilità di prendere il voto di maggioramza. Recenti avvenimenti insegnano.
Manco la legge Acerbo è stata così antidemocratica come questa che uscirebbe da questo referendum. Almeno in quella legge c'era un minimo del 25% per avere il premio di maggioranza.

Non è tutelato ora che bene o male qualche contappeso c'è figurati come sarebbe se un partito come il PDL composto da un capo polentone con un codazzo misto siculopadano il cui operato dal '94 ad ora ha solo penalizzato il sud.
Se ci hai fatto caso il vecchio ripuddduto ha avuto da sempre al suo fianco colonnelli siculi; vedi la loggia, schifani, miccichè e altri meno figuranti tra le fila di forza italia e altri tra le fila di an come la russa, nania. Ora viene da pensare che con conterranai di questo peso nelle alte sfere del potere la Sicilia dovrebbe essere un esempio di sviluppo e progresso e invece siamo qui a leccarci le ferite.
Come fate a fidarvi di questi loschi figuri per me è un mistero.

certo che a te chi ti capisce è bravo. telese ha buttato il libro perchè non aveva apooggio lo fa con tutti. gasparri è un testa di caxxo come al solito

ma che centra l'educazione....è un gesto senza malizia...sono in diretta non ho appoggi mi servono le mani libere e basta...(mi stai facendo difendere un TDC come telese! )

Camilleri, la circoscrizione Nord Est è l’unica in cui Pd e Pdl pari sono: 28 e 28,01. Il vento leghista non iniziò da lì? In Sicilia il Pdl fa uno dei tonfi più clamorosi: dieci punti in meno. Nell’Italia Dc, Veneto e Sicilia non erano il ventre molle della «balena bianca»? Fra i top ten dei 72 eletti, figurano: Debora Serracchiani, Rita Borsellino, Rosario Crocetta. Cosa hanno in comune? Che il Pd, magari tirandosi i capelli, li ha scelti perché non richiamavano alla memoria vecchia politica e vecchi apparati. Con candidati giusti, si vince anche nei posti più sbagliati.


Sono da tempo convinto che il candidato giusto sia sempre da mettere in lista, anche in circoscrizioni che potrebbero apparire sbagliate. Naturalmente, intendiamoci sull’aggettivo «giusto». Giusta è Debora Serracchiani, emersa prepotentemente per la forza delle sue idee, e che rappresenta quella voglia di facce nuove che tutti abbiamo. Giusta è Rita Borsellino, che ha fatto di tutto per non essere un simbolo, ma un’attiva e costruttiva e pugnace presenza. Giusto è Rosario Crocetta, ex sindaco di Gela, coraggiosissimo e indomito combattente contro la mafia. Almeno tre cose li accomunano: specchiata onestà, propositi chiari, gran voglia di fare. E pensano con la loro testa, che non fa mai male. Lei accenna al tonfo berlusconiano in Sicilia. A me pare qualcosa di più, perché la crisi del Pdl è avvenuta subito prima del voto europeo, non dopo. Ed è una crisi interna, tanto che ha portato all’espulsione dei tre assessori Pdl che avevano aderito al nuovo governo di Raffaele Lombardo. Si sta quasi riproducendo una situazione milazziana. E sei mesi dopo il governo Milazzo in Sicilia, Fanfani, fino ad allora indiscusso premier, dovette passare la mano. Berlusconi, dal profondo Sud, non sente tuonare un campanello d’allarme?

S.L con il maestro A.C.

sempèlicemente perche' in america è stato dato piu' risdalto alla mosca uccisa oggi da obama che al nanuccio vostro...cunta menu i na zanzara varcti i confini!

er nano vostro conta meno di quella mosca. quello volevo dire

Sull' arrivo negli states dell' amatissimo premier degli italiani era andato in onda un servizio nel quale si vedeva la penosa accoglienza che a lui aveva riservato Obama , i tg del regime hanno poi deciso di non mandare più in onda la penosissima figura di me*da del vecchio invasato tranne che per l'incontro ufficiale