attentato incendiario contro la edilponti il cui presidente, Giovanni Salsetta, è uno dei soci fondatori dell'associazione antiracket.

esprimo a Giovanni la mia solidarietà.

non abbiamo paura di questi vigliacchi e non ci facciamo intimidire, andiamo avanti in questa lotta per la LIBERTA' d'impresa, è la lotta di tutta la città.

NON CI FERMATE.

sono con voi ed ammiro la vostra forza e il vostro coraggio

Tutta la mia solidarietà e la mia stima, anche se so che è ben poco rispetto alla vostra lotta. Continuate così!

E' da ammirare il coraggio con cui vi battete.

Bravissimi. Avete un coraggio notevole, spero siate da monito per tutti noi cosicché un giorno possiamo scoprire in noi il vostro stesso coraggio.

solidarietà e vai avanti a sALSETTA e alla Edilponti

assessore Nuara

solidarietà,e che questa lotta nn si fermi mai!!!!

Gela: attentato incendiario contro la Edilponti.
Scritto da Franco Infurna
venerdì 21 marzo 2008
Più che per ottenere il pizzo, l’attentato di questa mattina alla Edilponti è di quelli che mirano a intimidire, a creare un clima di paura, di sbandamento, di sfiducia, per indurre chi sta vicino alla vittima a prenderne le distanze da certe battaglie civili. L’incendio è stato compiuto, alle prime luci dell’alba, a Gela, contro due automezzi industriali dell’impresa Edilponti, il cui amministratore è Giovanni Salsetta, 43 anni, vicepresidente della locale associazione antiracket “Gaetano Giordano”.

Le fiamme hanno distrutto un escavatore e danneggiato un autocarro, sul cui rimorchio si trovavano attrezzature per il trattamento delle acque di scarico. Bruciato anche il telone di un altro tir parcheggiato a fianco dei primi due mezzi. rilevanti i danni. L’attentato è stato compiuto all’interno di un parcheggio custodito di via Generale Cascino, alla periferia est della città, vigilato da una rete di telecamere a circuito chiuso, le cui registrazioni sono ora al vaglio della polizia che indaga sull’episodio. Salsetta, che ha deciso per il momento di non rilasciare dichiarazioni ufficiali, per non intralciare le indagini, ha fatto intendere che qualcuno ha informato gli attentatori della presenza di quell’escavatore nel parcheggio.

Il mezzo, infatti, viene di solito custodito nel cantiere all’interno del petrolchimico. Ma se opera fguori dallo stabilimento e non rientra entro un certo orario, è costretto a restare fuori. E per l’occasione si preferisce un luogo vigilato come il parcheggio di via Cascino di Giuseppe Greco. il presidente dell’antiracket, Renzo Caponetti ha detto: “Non riusciranno a intimidirci”. Ma per il sindaco di Gela, Rosario Crocetta, la chiave di lettura dell’attentato alla Edilponti è ben diversa. Sarebbe la ritorsione di una ditta in odor di mafia.

In una sua nota diffusa alla stampa, Crocetta, ritiene “terribilmente sospetto” che il danneggiamento sia avvenuto “proprio stanotte, a una settimana dall’affidamento, da parte del Comune, dei lavori di costruzione dei loculi del cimitero gelese di contrada Farello alla Edilponti di Giovanni Salsetta, vicepresidente dell’Antiracket di Gela, dopo che erano stati revocati alla ditta “Imes Costruzioni” di Favara” per sospette infiltrazioni mafiose. Crocetta illustra nel dettaglio i presunti collegamenti con la mafia della ditta esclusa, che è – dice il sindaco - “di proprietà di Salvatore Pitruzzella, cugino di Santo Pitruzzella, condannato nel 1991 a 10 anni di carcere per essere considerato il capo della cosca mafiosa agrigentina delle “code chiatte”.

Per Crocetta “Giovanni Salsetta è un uomo che si è battuto contro il sistema mafioso” e merita tutta la stima e la solidarietà della gente onesta e laboriosa. “Il comune porterà avanti questi lavori, costruirà i loculi proprio con la Edilponti, anche se ciò non è gradito alla mafia”.

Complimenti, e forza e coraggio, si sà alla fine prevale il buono,e al diavolo l'ingiustizia,e a chi trama contro il popolo.

Viva Gela e i suoi figli.

sono dei bastardi. E' assurdo che non si riesca a fermare la piaga in questa città. A volte mi vergogno

arrè cca si ??

dionì.... quel post è del 21 marzo scorso.....

pardon

scusato

mi ha fatto strano rivedere quell'avatar
ma nn si può cancellare?
ormai nulla contro di lei...però l'avatar nn è suo!