sul sito del comune sono stati pubblicati gli atti della commissione consiliare d'inchiesta.

Praticamente viene contestato all'amministrazione Crocetta degli ultimi 7 anni, con una corposa documentazione, un danno al Comune di oltre 13 Milioni di euro, avete letto bene 13 milioni di euro. Spesi in modo diciamo "inoculato".

............................. e noi paghiamo !!!!!!!!!!!!!!!!!!!

guardate soprattutto la relazione finale:

http://www.comune.gela.cl.it/comune/com ... dagine.htm

ma già si sapeva.. crocetta si è comportato da ricco (e un'altro parola che è simile a quella )..

molti di più, dovranno pagare anche gli arretrati e gli interessi.

ma quando mai!

ma l'eni è prossima al fallimenti..
ditemi che strategia è quella di svendere i petrolcchimici ad aziende straniere e di rimanere a bocca asciutta ?

cioè? l'ENI allora vuole mantenere solo l'attività estrattiva e vendere al miglio offerente il petrolio grezzo?

E' vigliacco ed è da mer** dire di vergognarsi di essere italiano...ma in questo caso,mi vergognerei di esserlo.
Una grande realtà italiana per cui lo stesso Mattei è stato eliminato dagli stranieri, in mano agli stessi feroci concorrenti del passato.

Non ci siamo capiti.
Io intendevo la vendita dello stesso gruppo ENI a dei capitalisti stranieri.
Riguardo agli impianti di produzione,oltre al personale locale,L'ENI,manda e coccola i suoi dipendenti italiani.
Io ho amici i cui parenti hanno lavorato con l'ENI all'estero e mi raccontava che l?ENI ha sempre dimostrato una grande considerazione verso i suoi dipendenti,soprattutto se italiani.

ti posso assicurare che non è così.
se l'eni vendesse la raffineria ci sarebbe una città in rivolta perchè o l'eni se la tiene oppure la smatellla, bonifica, ci ripaga dei danni e poi se ne va letteralmente a quel paese del quale non si sa il nome ma che si trova in africa

ma scusate un'altra cosa.. ma a gela il petrolio oltre che a raffinarlo lo estraggono O_o

confermo in pieno quello che dici.
ho avuto notizie in questo senso da ambienti imprenditoriali che contano, quindi non siciliani!!!!!

le ditte dell'indotto o capiscono che devono diversificare e misurarsi col mercato o sono destinate a chiudere.
Sarà una selezione naturale, si sono finiti i "paracadute".

adesso saranno volatili per diabetici

Non sto parlando della raffineria.
Sto parlando del gruppo ENI.

infatti io di cosa stavo parlano ?! parlavo dell'eni e non della raffineria !