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CAMBIAMENTO REALE O VIRTUALE? 
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Messaggio CAMBIAMENTO REALE O VIRTUALE?
Cambiamento reale o virtuale?

Se appare chiaro che negli ultimi anni Gela sia cambiata, c’è forse da riflettere con un po’ più di attenzione e profondità sulla stessa parola “CAMBIAMENTO”.
Sicuramente il cambiamento ha insito in sé un richiamo temporale in un rapporto di paragone tra il prima e il presente: ma questo semplice passaggio generazionale non esprime nessuna reale evoluzione, quel sapore positivo e di miglioramento che la parola “cambiamento” immediatamente ci suggerisce. Per quanto assolutamente fondamentale il confronto con un passato da cambiare, le attese umane sembrano piuttosto rivolte al continuo realizzarsi nel futuro: il cambiamento, i cambiamenti come tappe da raggiungere e continuamente superare in un processo dinamico che non lascia il cambiamento fine a sé stesso (o ai vari appuntamenti elettorali), ma lo rende parte di ben più grande Progetto. Per comprendere il cambiamento, la sua efficacia e coerenza, bisogna focalizzare il progetto ultimo che ci siamo proposti di realizzare: nel 2010 Gela sarà…??? Non può bastare una superficiale mano di vernice per camuffare, “ingannare”…chi comunque gelese non è! Oltre l’accusa, c’è bisogno di sviluppo, della possibilità di legalità per tutti (non solo per gli “eroi” scortati) per strappare realmente la manovalanza alla mafia: lavoro e dignità piuttosto che piazze o fontane (se il petrolchimico ambisce ad ottenere la certificazione ambientale, perché non viene invitato a contribuire seriamente al problema acqua a Gela? Perché non ricambia realmente l’ospitalità di una città che ha pagato cara la sua presenza, rinunciando ad ogni altra forma di economia alternativa a quella industriale ed alla propria salute?). In questi anni non si è visto nessun aiuto concreto alla domanda lavorativa di Gela: e non parliamo di lavoro pubblico che non ha mai fatto crescere l’economia di una città né di una regione, non ha mai creato ricchezza allargata oltre i pochi fortunati se è vero che di fronte alle necessità professionali della città ci si deve rivolgere sempre e comunque a consulenze esterne in una sorta di "1 al prezzo di 2"…e delle solite casate! Quanti gelesi sono ritornati dal Nord Italia, dalla Germania, dal resto del mondo finalmente accolti dalla loro città? Questo sarebbe stato il più grande successo auspicabile, un importantissimo cambiamento! E invece…ci sarà d’aspettarsi la cancellazione dell’ICI? Questa semplice considerazione capovolge anche le posizioni, i protagonisti del cambiamento che non possono essere solo le situazioni da cambiare ma coloro che piuttosto ne traggono vantaggio, tutti i giovani di Gela, per esempio! Il risultato solo così può essere coinvolgente e condiviso, solidale e irreversibile: un principio costituente! Perché il cambiamento sia reale e non un’illusione, perché il Rinascimento non sia continuamente minacciato di involuzione in nuovo, deluso e sempre più cinico medioevo deve potersi proiettare oltre il tempo di un’amministrazione o lo spazio di una corposa personalità: il protagonismo di pochi tanto criticato deve essere più che annullato, allargato a tutta la città. Consapevolezza e cultura del cambiamento sembrano quindi il primo vero obiettivo che i gelesi devono porsi: partecipare del cambiamento e renderci in prima persona suo motore disinteressato è la sfida, ancora tutta aperta, che Rita Borsellino, meglio di ogni altro, ci ha posto: togliamo spazio alla sterile disputa politica, pretendiamo attenzione sulle tante esigenze che tormentano quotidianamente il nostro paese, imponiamo soluzioni concrete e definitive e soprattutto impegniamoci a creare una vera democrazia partecipata, pianificazione e sviluppo partecipati del futuro della nostra città! Tanto per cominciare si potrebbe seguire l’esempio, ben riuscito, di tante altre città di tutto il mondo e italiane (Venezia, Roma, Modena,…) che con il BILANCIO PARTECIPATIVO hanno restituito alla città il suo più naturale strumento di sviluppo e crescita collettiva sottraendolo all’egoistico o edonistico gioco d’equilibri tra partiti.

Laura77
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domenica 23 luglio 2006, ore 16:23
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E' possibile abitare e gustarsi l'inferno? e' possibile guardare nel buio?
Gela è morta.
No! Ancora NO! non e' più necessario, siamo tutti ciechi. Non serve più la luce, non serve più l’anima per continuare a vivere in quest’inferno. Le tenebre tornano nuovamente. Ritorna a morire la società, muore la politica pulita, ritorna la politica fatta di zombie in doppio petto. Schifosi esseri viscidi e opulenti che banchettano col sangue del popolo dei gelesi.
La gente onesta è già pronta per il crimine, la meschinità, la sopraffazione, la corruzione ha già pronta la croce e i chiodi, i bidoni e i serbatoi, la pazienza… perchè sanno che con questi sopraffattori alla stregua dei peggiori usurpatori e tiranni, il loro destino è segnato. I politici incapaci che per anni hanno trasmesso il nulla sono tornati!
Il mostruoso paradosso della morale: chi e’ mafioso, conta di nuovo!


giovedì 24 agosto 2006, ore 12:44
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Messaggio ANTNER...PARLIAMO ANCORA DI CAMBIAMENTO?
VORREI UN ATTIMO RISPONDERE AD ANTNER...

IL TUO CATASTROFISMO MI SEMBRA BENE DI RICONOSCERLO...LO STESSO CHE FA, SUL TG DI CANALE 5, DELL'ACCADUTO RUMENE-VECCHIETTI C/O LA VILLA DI GELA UNA "DOPPIA TRAGEDIA"...BUON POPULISMO E PUBBLICITà! MA CREDO CHE "L'OMNIPRESENTE" ABBIA DA SPENDERE MEGLIO IL SUO TEMPO ANCHE SE LEGGENDO TUTTI I TUOI ALTRI MESSAGGI MI SEMBRA EVIDENTE CHE TU LO FREQUENTA MOLTO, TROPPO!

SAI COSA SENTO DIRE SPESSO DI CROCETTA? QUELLO CHE POI HAI DETTO PROPRIO TU: "E' IL MENO PEGGIO!"! MA ALLORA NON HO CAPITO COSA VOLEVI DIMOSTRARMI CON LA TUA RISPOSTA: CONDIVIDI O NO IL MIO DUBBIO SU UN CAMBIAMENTO REALE DELLA CITTà IN QUESTI ULTIMI ANNI?
SEMPLICEMENTE IO MI AUGURAVO CHE SI POTESSE ASPIRARE, TUTTI I GELESI, AL "MEGLIO DEL MEGLIO" PIUTTOSTO CHE AL "MENO PEGGIO".
CHE VOGLIO DIRE...
TI SEMBRA OPPORTUNO AFFERMARE CHE I GIOVANI GELESI, LA MEGLIO GIOVENTù GELESE CONTINUA A EMIGRARE AL NORD PER TROVARE UN POSTO DI LAVORO...SENZA COMPROMESSI CHE NON SIANO IL PROPRIO MERITO?
QUELLI CHE RESTANO POI...PROBABILMENTE NON HANNO NEANCHE LE RISORSE PER PROVARE LA FORTUNA E RASSEGNATI E RIFIUTATI ACCUMULANO ODIO CHE SFOCIA SPESSO NEI TANTI ATTI DI VANDALISMO CHE BEN SAPPIAMO! FORSE TI SEMBRA UN Pò PIù UMANO QUESTO NON AMARE GELA?
CERTO NON SONO LORO I MAFIOSI, MAGARI SI PRESTANO PERò...
SE AVESSIMO UN GOVERNO DELLA CITTà UN Pò PIù SOLIDALE, PIù ATTENTO AL SOCIALE, SI POTREBBE FACILMENTE TIRARLI A NOI...DA IDEALISTA CREDO CHE SIA PIù FACILE STARE DALLA PARTE DEL BENE...SE TE LO SI PERMETTE!

E ALLORA...FORSE SI POTEVA SPENDERE MEGLIO IL DENARO DEI GELESI IN QUESTA AFOSA ESTATE GELESE? CONTINUO A RIPETERE AI MIEI AMICI CHE NEL RESTO D'ITALIA è NELL'INTERESSE DEL PRIVATO, DEL COMMERCIANTE FINANZIARE ALCUNE ATTIVITà COME LA MUSICA DAL VIVO, PER ATTRARRE I CLIENTI! QUI CHI LI FINANZIA?
AH GIà A MAGGIO CI SONO LE ELEZIONI, C'è BISOGNO DI ISTAURARE NEL PERIODO PIù LIETO DELL'ANNO, E CIOè PROPRIO L'ESTATE, QUANTI PIù RAPPORTI DI AMICIZIA E SIMPATIA! E LA TV CI RICORDA BENE E SPESSO NELLA GIORNATA CHI DOVREMO RINGRAZIARE TRA NON MOLTO!
L'ELEMOSINA SEMBRA CARATTERIZZARCI: L'ENI PAGA I NOSTRI TUMORI CON LE BRICIOLE, ANZI è PIù APPROPIATO...CON COMMEDIE DELL'ASSURDO DIREI,
E LAVORARE RIMANE SEMPRE UN FAVORE...ALTRO CHE DIRITTO COSTITUZIONALE!

INVECE DI VITTIMISMO INUTILE...VORREI SEMPLICEMENTE ESEMPI CONCRETI DI UN CAMBIAMENTO CHE IO FORSE, PER ECCESSO DI ANSIA NEL DESIDERARE CHE LE COSE CAMBINO NON SOLO VELOCEMENTE MA SOPRATTUTTO PROFONDAMENTE, NON RIESCO A VEDERE! SEMPLICE, NO? PUOI FARLO, PER FAVORE, CARO ANTNER CHE COMUNQUE VOGLIO RINGRTAZIARE PERCHè NONOSTANTE LE DIVERGENZE D'IDEE PERò SEI STATO L'UNICO A RISPONDERMI DIMOSTRANDO DI TENERE AL MIO PARI ALLA NOSTRA CITTà!

IO NONOSTANTE TUTTO AMO E RIMANGO A GELA PERCHè...
SCUSA SE NON RIESCO A DIRLO CON PAROLE MIE MA QUESTA CANZONE DELLA CASA DEL VENTO MI SEMBRA PIù ESPRESSIVA ED è QUELLA CHE SPESSO MI DA LA CARICA IN CERTI MOMENTI DI SCONFORTO (E NON DI FRONTE LA REALTà CHE HO VOGLIA DI CAMBIARE MA DI FRONTE LE BUGIE CHE M'IMPEDISCONO DI FARLO):

"TU NON SAI COSA VUOL DIRE LA PAURA DI MORIRE, CON IL CAPO SEMPRE CURVO STARE ZITTI E NON VEDERE, UNA VOCE SOFFOCATA CHE SI è FATTA SOPRAFFARE COME GLI OCCHI DI MIO PADRE CHE NON SANNO PIù GUARDARE! MA è PIù COMODO TENERE TANTA GENTE A NON VEDERE MANTENENDO L'IGNORANZA CHE FA COMODO AL POTERE CHE TRANQUILLO VA A BRACCETTO CON LA COSA CON AMORE E CHE DA DA LAVORARE, è LA COSA PIù NORMALE! MA I RAGAZZI SONO STANCHI HANNO VOGLIA DI STUDIARE D'IMPARARE ANDARE AVANTI E POTERSI REALIZZARE, NON PIù MANI DA BACIARE NON PIù CULI DA LECCARE NON PIù BELVE DA OSSEQUIARE DA DOVERE RISPETTARE!
MA DA OGGI SU LA TESTA, MA COSì NON SIAMO TUTTI: NOI ANDIAMO E SE VOLETE ORA CI AMMAZZATE TUTTI! I MIEI ANNI M'IMPEDISCONO DI STARE QUI A GUARDARE, VOGLIO ALZARMI INCAMMINARMI PERCHè HO VOGLIA DI SOGNARE: è LA MEGLIO GIOVENTù CHE NON CE LA FA PIù, CHE SOGNA DI PIù, CHE LOTTA DI PIù!"

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mercoledì 30 agosto 2006, ore 19:05
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IL TUO CATASTROFISMO MI SEMBRA BENE DI RICONOSCERLO... LO STESSO CHE FA, SUL TG DI CANALE 5, DELL'ACCADUTO RUMENE-VECCHIETTI C/O LA VILLA DI GELA UNA "DOPPIA TRAGEDIA"...BUON POPULISMO E PUBBLICITA’! MA CREDO CHE "L'OMNIPRESENTE" ABBIA DA SPENDERE MEGLIO IL SUO TEMPO ANCHE SE LEGGENDO TUTTI I TUOI ALTRI MESSAGGI MI SEMBRA EVIDENTE CHE TU LO FREQUENTA MOLTO, TROPPO!
Lo chiamo Rosario, come fanno tutti, anche quando non era prigioniero…. dei suoi nobili ideali. Non lo frequentavo e non lo frequento.

SAI COSA SENTO DIRE SPESSO DI CROCETTA? QUELLO CHE POI HAI DETTO PROPRIO TU: "E' IL MENO PEGGIO!"!
Conosco bene tutti i politici locali.
Non è difficile essere il meno peggio della classe politica che abbiamo!!!!! Non è lui troppo bravo!!! Sono gli altri che non ci sono proprio……………………

MA ALLORA NON HO CAPITO COSA VOLEVI DIMOSTRARMI CON LA TUA RISPOSTA: CONDIVIDI O NO IL MIO DUBBIO SU UN CAMBIAMENTO REALE DELLA CITTà IN QUESTI ULTIMI ANNI?
Lo condivido pienamente.

SEMPLICEMENTE IO MI AUGURAVO CHE SI POTESSE ASPIRARE, TUTTI I GELESI, AL "MEGLIO DEL MEGLIO" PIUTTOSTO CHE AL "MENO PEGGIO".
Sono pienamente d’accordo con te. Sei in grado di fare un nome che possa essere il meglio del meglio?
CHE VOGLIO DIRE...

TI SEMBRA OPPORTUNO AFFERMARE CHE I GIOVANI GELESI, LA MEGLIO GIOVENTù GELESE CONTINUA A EMIGRARE AL NORD PER TROVARE UN POSTO DI LAVORO...SENZA COMPROMESSI CHE NON SIANO IL PROPRIO MERITO?
QUELLI CHE RESTANO POI...PROBABILMENTE NON HANNO NEANCHE LE RISORSE PER PROVARE LA FORTUNA E RASSEGNATI E RIFIUTATI ACCUMULANO ODIO CHE SFOCIA SPESSO NEI TANTI ATTI DI VANDALISMO CHE BEN SAPPIAMO!
FORSE TI SEMBRA UN PO’ PIU’ UMANO QUESTO NON AMARE GELA? CERTO NON SONO LORO I MAFIOSI, MAGARI SI PRESTANO PERO’... SE AVESSIMO UN GOVERNO DELLA CITTA’ UN PO’ PIU’ SOLIDALE, PIU’ ATTENTO AL SOCIALE, SI POTREBBE FACILMENTE TIRARLI A NOI...DA IDEALISTA CREDO CHE SIA PIù FACILE STARE DALLA PARTE DEL BENE...SE TE LO SI PERMETTE!

Io e te diciamo le stesse cose. Non vuole essere catastrofismo il mio sfogo, spero di sbagliarmi ritenendo la politica locale malata, sconquassata da un cancro così avanzato da non lasciare speranze di cambiamento nei prossimi anni, costruita con personaggi teatrali, zombie privi di professionalità politica, coscienza…….
Fra i politici chi sta davvero dalla parte del bene?

E ALLORA...FORSE SI POTEVA SPENDERE MEGLIO IL DENARO DEI GELESI IN QUESTA AFOSA ESTATE GELESE? CONTINUO A RIPETERE AI MIEI AMICI CHE NEL RESTO D'ITALIA è NELL'INTERESSE DEL PRIVATO, DEL COMMERCIANTE FINANZIARE ALCUNE ATTIVITA’ COME LA MUSICA DAL VIVO, PER ATTRARRE I CLIENTI! QUI CHI LI FINANZIA?
Gela è stata da sempre definita “il paese dei campanelli”, ma da qualche anno, ingiustamente, è diventato moda dire che i soldi spesi per gli spettacoli sono superflui. Il giudice Falcone, nel periodo dello scontro con Meli, ad una intervista sul rapporto con la società diceva, che qualsiasi decisione prendi è sbagliata per alcuni e giusta per altri.

AH GIA’ A MAGGIO CI SONO LE ELEZIONI, C'E’ BISOGNO DI ISTAURARE NEL PERIODO PIU’ LIETO DELL'ANNO, E CIOE’ PROPRIO L'ESTATE, QUANTI PIU’ RAPPORTI DI AMICIZIA E SIMPATIA! E LA TV CI RICORDA BENE E SPESSO NELLA GIORNATA CHI DOVREMO RINGRAZIARE TRA NON MOLTO!
L'ELEMOSINA SEMBRA CARATTERIZZARCI: L'ENI PAGA I NOSTRI TUMORI CON LE BRICIOLE, ANZI E’ PIU’ APPROPIATO... CON COMMEDIE DELL'ASSURDO DIREI, E LAVORARE RIMANE SEMPRE UN FAVORE...ALTRO CHE DIRITTO COSTITUZIONALE!


INVECE DI VITTIMISMO INUTILE... VORREI SEMPLICEMENTE ESEMPI CONCRETI DI UN CAMBIAMENTO CHE IO FORSE, PER ECCESSO DI ANSIA NEL DESIDERARE CHE LE COSE CAMBINO NON SOLO VELOCEMENTE MA SOPRATTUTTO PROFONDAMENTE, NON RIESCO A VEDERE! SEMPLICE, NO? PUOI FARLO, PER FAVORE, CARO ANTNER CHE COMUNQUE VOGLIO RINGRTAZIARE PERCHE’ NONOSTANTE LE DIVERGENZE D'IDEE PERO’ SEI STATO L'UNICO A RISPONDERMI DIMOSTRANDO DI TENERE AL MIO PARI ALLA NOSTRA CITTA’!
Divergenze?

IO NONOSTANTE TUTTO AMO E RIMANGO A GELA PERCHE’... SCUSA SE NON RIESCO A DIRLO CON PAROLE MIE MA QUESTA CANZONE DELLA CASA DEL VENTO MI SEMBRA PIù ESPRESSIVA ED è QUELLA CHE SPESSO MI DA LA CARICA IN CERTI MOMENTI DI SCONFORTO (E NON DI FRONTE LA REALTà CHE HO VOGLIA DI CAMBIARE MA DI FRONTE LE BUGIE CHE M'IMPEDISCONO DI FARLO): "TU NON SAI COSA VUOL DIRE LA PAURA DI MORIRE, CON IL CAPO SEMPRE CURVO STARE ZITTI E NON VEDERE, UNA VOCE SOFFOCATA CHE SI è FATTA SOPRAFFARE COME GLI OCCHI DI MIO PADRE CHE NON SANNO PIù GUARDARE! MA è PIù COMODO TENERE TANTA GENTE A NON VEDERE MANTENENDO L'IGNORANZA CHE FA COMODO AL POTERE CHE TRANQUILLO VA A BRACCETTO CON LA COSA CON AMORE E CHE DA DA LAVORARE, è LA COSA PIù NORMALE! MA I RAGAZZI SONO STANCHI HANNO VOGLIA DI STUDIARE D'IMPARARE ANDARE AVANTI E POTERSI REALIZZARE, NON PIù MANI DA BACIARE NON PIù CULI DA LECCARE NON PIù BELVE DA OSSEQUIARE DA DOVERE RISPETTARE!
MA DA OGGI SU LA TESTA, MA COSì NON SIAMO TUTTI: NOI ANDIAMO E SE VOLETE ORA CI AMMAZZATE TUTTI! I MIEI ANNI M'IMPEDISCONO DI STARE QUI A GUARDARE, VOGLIO ALZARMI INCAMMINARMI PERCHè HO VOGLIA DI SOGNARE: è LA MEGLIO GIOVENTù CHE NON CE LA FA PIù, CHE SOGNA DI PIù, CHE LOTTA DI PIU’!"

Bella….. davvero bella.


lunedì 4 settembre 2006, ore 9:05
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antner ha scritto:

No! Ancora NO! non e' più necessario, siamo tutti ciechi. Non serve più la luce, non serve più l’anima per continuare a vivere in quest’inferno. Le tenebre tornano nuovamente. Ritorna a morire la società, muore la politica pulita, ritorna la politica fatta di zombie in doppio petto. Schifosi esseri viscidi e opulenti che banchettano col sangue del popolo dei gelesi.
La gente onesta è già pronta per il crimine, la meschinità, la sopraffazione, la corruzione ha già pronta la croce e i chiodi, i bidoni e i serbatoi, la pazienza… perchè sanno che con questi sopraffattori alla stregua dei peggiori usurpatori e tiranni, il loro destino è segnato. I politici incapaci che per anni hanno trasmesso il nulla sono tornati!
Il mostruoso paradosso della morale: chi e’ mafioso, conta di nuovo!


Questa parte non la considero catastrofismo la pura realtà.Entrambi le giunte di Cdx e Csx si contendono tra di loro il potere e a farne le spese di questa lotta è proprio il cittadino gelese disinteressato dalla politica locale.Non bisogna fare del vittimismo, ma cercare di crescere e coltivare delle idee, nonchè cercare di sfornare una nuova classe politica.Non aggiungo altro perchè direi le stesse cose scritte da ANTNER E LAURA77 sommate.
Aderirei volentieri al Partito Socialista, perchè la mia formazione politica è socialista.Soltanto che i socialisti odierni sono liberalisti, mentre io sono un socialista nazionale.

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martedì 5 settembre 2006, ore 12:41
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Messaggio CANDIDIAMOCI NOI...TUTTI
Caro Antner

credo di essermi fatta anch'io un quadro preciso e non proprio entusiasmante di quello che è la politica gelese ma il vero problema è che non tutti i gelesi ne sono a conoscenza o piuttosto… ne ricevono un'immagine distorta dai media a pagamento! Qualche tempo fa avevo avuto un'idea carina, quanto meno per riderci su: fare un'intervista a tutti i personaggi più rappresentativi della politica gelese, consiglieri, assessori e non solo...a tutti quelli che APPAIONO per chiedere loro conto anche dei CONTENUTI! Mi sarebbero bastate 3 domande:

-da quanto tempo in politica
-da quale generazione
-quale la lotta più rappresentativa della propria attività

L'intenzione era naturalmente quella di far emergere come il difetto principale della politica gelese fosse la convinzione diffusa che sia un affare di famiglia tendente esclusivamente alla realizzazione degli interessi personali di pochi! Fare politica perché è un' AZIENDA A CONDUZIONE FAMIGLIARE da tramandare indipendentemente dalle personali capacità e progettualità politica, non perchè sentita come passione e lotta, come missione che si realizza nel miglioramento delle condizione di vita di tutta la città…non è condizione che si può ancora accettare! Mettere in risalto come rimangono protagonisti sempre i soliti individui che hanno avuto a loro disposizione tutto il tempo per influenzare e migliorare la vita quotidiana della città che invece sembra essere rimasta ferma, immobile nel passato remoto...è già un buon risultato ma non vuole essere la solita critica indiscriminata e fine a se stessa! L'idea portante era quella di aggiungere alle varie interviste le immagini dei risultati di quelle che erano considerate dai soggetti stessi le loro più riuscite battaglie politiche e coordinare, se non proprio una scheda di valutazione, un bel filmato del comico Albanese che promette "cchiu pilu pi tutti!!!". Ma da oggi noi non siamo più disposti ad aspettare, non ci crediamo più!!! Non rimane che riderci su, appunto anche se amaramente?!? Questo dal mio punto di vista poteva spingere i gelesi a proporsi in sostituzione: semplicemente il NUOVO sarebbe già il MEGLIO...così rispondo alla tua richiesta di nomi e candidature! Ma per un simile progetto mi mancano gli strumenti: è un pò come il cane che si morde la coda, per invitare alla partecipazione occorre una partecipazione di base...altrimenti si perde ogni significato collettivo e rivoluzionario! Allora ecco un'altra proposta che correggendo il tiro si propone di ripartire dalle base: vista la necessità di scuotere forte i dirigenti di partito che evidentemente considerano zombie le capacità intellettive dei gelesi quando propongono nelle liste sempre i soliti personaggi lisi, consunti, inaffidabili e fine ad ora inconcludenti...ognuno di noi potrebbe votare se stesso! Che voglio dire...credo che non manchino persone valide e volenterose che si prestano ai partiti nei periodi elettorali come immagine di pulizia e freschezza ma non vengono valorizzati o comunque hanno ben pochi strumenti per farsi avanti visto che il loro essere speciali e diversi parte proprio dal rifiuto dell’attuale sistema di elargizione di diritti sottoforma di favori! Mi sembra abbastanza inutile proporre un confronto...mentre potrebbe essere un segnale forte, fortissimo quello di recuperare tutti coloro che delusi ma non rassegnati non vanno più a votare e tutti coloro che hanno resistito finora alla filosofia del "meno peggio" ed invitarli a votare se stessi come provocazione per la libertà di partecipare e magari scrivere sulla scheda il prossimo maggio "IO, GELESE CRITICO" o "ATTENTO" convogliando così l'energie di tutti ad una critica urlata degli equilibri dei partiti per costringerli a proporci DI MEGLIO!!!Che ne pensi?Io ho intenzione di sfruttare al massimo questo ultimo e unico strumento a disposizione che è internet: indymedia, sicilia alternativa, aprile.org,...E QUANTI PIù INDIRIZZI DI POSTA ELETTRONICA DI AMICI E CONOSCENTI! Mi dai una mano? Condividiamo questa campagna...con una bella catena di S.Antonio che magari ci porta pure fortuna?
GIà ABBIAMO UN NUOVO AMICO DI DISCUSSIONE...CIAO ELLENICO! :wink:
A parte gli scherzi…se il rinnovamento o Rinascimento non nasce dai cittadini…allora meglio lasciarlo ai testi scolastici!

Ps: a proposito delle iniziative per l’estate gelese …trovami adesso tu un nominativo che possa dimostrare la necessità di un corso di vela c/o un club privato e d’ ”èlite” sponsorizzato dall’amministrazione…quanti giovani strapperà alla strada?

Comunque …vorrei sapere come accedere agli atti di spesa per capire cosa si finanzia, perché e soprattutto per potere confrontare prezzo e servizi reali con finanziamenti…superflui o montati!
Consigli utili? (Ritorno alle origini e al Bilancio Partecipativo).

Ciao :D

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martedì 5 settembre 2006, ore 16:23
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Salve ragazzi.Ringrazio in particolare Laura per il benvenuto.
Comunque sono stato lontano parecchio tempo da questo forum, fino a quando ho trovato questa diussione molto interessante e sicuramente costruttiva. :wink:
Si può dire che siamo ancora allo stato larvale, ma le idee si coltivano così.
Da cittadini gelesi abbiamo analizzato la situazione e credo che ne abbiamo tratto tutti conclusioni simili.Conclusioni dovuti soprattutto alla scandalosa palesità di una classe politica che Gela non merita.Di politici che si contendono il Potere manipolando non solo la Stampa locale(come diceva Laura) ma soprattutto l'opinione pubblica.La Giunta comunale ha indiscriminatamente sfiduciato il Sindaco, non lo dico per difendre crocetta, ma credo che avrebbero fatto la stessa cosa anche con un Sindaco migliore. Tuttavia sono convinto che se A Gela un politico cerca di muoversi, arrivano delle "forze oscure" pronte a mettergli i bastoni tra le ruote.
Non so voi, ma a me le molteplici rotture delle tubazioni d'acqua mi sono sembrata "sospette", c'è anche da dire che la rete idrica sarebbe da rifare poichè vi sono numerosi allacci successivi e addirittura abusivi.Ma sono convinto che ciò possa essere la causa di queste continue mancanze d'acqua corrente, come sono convinto che una tale spiegazione possa essere anche l'alibi che copre dei sabotaggi. Sabotaggi di probabile matrice mafiosa, ma non escluderei anche politica, dato che ci troviamo quasi alla vigilia delle Elezioni.

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mercoledì 6 settembre 2006, ore 14:25
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Laura, Ellenico,
ammetto i limiti e gli errori dei politici che ritengo di sostenere…… (sostenere?), occorrerebbe la stessa analisi anche da parte degli altri elettori... mi fa un po' ridere chi si dichiara deluso di Crocetta: lui non ha ereditato dal fratello Reggio Emilia o Belluno. Ha avuto tanto successo perchè sembrava essere uno di noi, quello che poteva portare un po' di normalità nella cosa pubblica (normalità! NO INNOVAZIONI) . ma si è dovuto scontrare con un sistema affatto facile da smantellare. Un Palazzo pieno di…. giardini inviolabili, personaggi intoccabili, dipendenti incompetenti, oggi è difficile anche trovargli un amico. La sua lotta alla mafia, la sua lotta alla politica e tanti altri fattori gli stanno togliendo credibilità e simpatia e c’è adesso chi pensa che forse è meglio un politico vecchio stampo, che sappia il fatto suo...ma non dei cittadini...
Per scelta, mi sento di essere libero di intendere e di esprimere quanto penso in merito alla politica, mi piace dare in silenzio l’esempio del buon cittadino italiano. a prescindere dalle varie situazioni, che andrebbero argomentate in modo assolutamente attento nel nome di un valore più grande, quello della LIBERTA' non mi sento di……… far annullare IL MIO VOTO. La provocazione sarà poter scegliere di fare la cosa sbagliata secondo altri, piuttosto che subire il giusto degli altri! Scegliere per se stesso, per la propria famiglia, per i propri amici. Votare è un bene!
La richiesta di votare se stessi porterebbe all’astensione che consentirebbe la prevalenza della volontà altrui, dei soliti..... Lasciami dire NO a questi non rappresentanti che mi rappresentano. Il mio motto non è "I don't care".
fa un po' tristezza sentire che qualcuno faccia in modo di annullare il proprio voto o non vada a votare in un momento così importante per Gela, solo per far dispetto alla crocetta di turno: non pensiamo di fare politica cercando solo di distruggere l’altro.
- IO, GELESE CRITICO – lo scrivo, con goduria, nei blog dei consiglieri comunali che Vi invito a guardare. forse qualc'osa comincia a cambiare.


giovedì 7 settembre 2006, ore 10:41
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Messaggio PROPOSTE, PROPOSTE, PROPOSTE…CERCASI!
NON RIESCO PROPRIO A CAPIRTI ANTNER!
PROPONIMI MAGARI INIZIATIVE ALTERNATIVE ALLA MIA…
MA TROVIAMO UN MODO PER USCIRNE!!!
IO NON HO ASSOLUTAMENTE INTENZIONE DI FARE DISPETTI A NESSUNO…ANZI!
TI STO DICENDO:

- RECUPERIAMO I VOTI DI CHI NON VA Più A VOTARE perché MANCANO LE ALTERNATIVE CONSIDERATO CHE, NONOSTANTE IL NUMERO, LA QUALITà è COSTANTEMENTE BASSA. CHE ALMENO NON SI DICA CHE IL POPOLO è INDIFFERENTE!
- SALVIAMO DAL MARTIRIO GLI IDEALISTI CHE VENGONO ADIBITI DAI PARTITI ESCLUSIVAMENTE AL RUOLO DI “PORTATORI D’ACQUA”…CHE, A SVANTAGGIO DI TUTTI, FINISCONO SEMPRE CON L’ALLONTANARSI DALLA POLITICA IRREVOCABILMENTE!
- CONVOGLIAMO LE FORZE SPARSE INUTILMENTE IN UN’UNICA FORTE CRITICA…NON PER FARE PRIMEGGIARE I SOLITI ( QUELLO CHE RIMANE è COMUNQUE , AHIMè, QUELLO!) MA PER SCONFIGGERE IL SISTEMA!

A QUESTO PUNTO ANCHE UN DECIMO DI CROCETTA COADIUVATO DA PERSONE NUOVE, FRESCHE, VOLENTEROSE…O COME HA DETTO IERI GRILLO CHE RIESCONO E VOGLIONO VEDERE UN FUTURO DIVERSO POSSONO MOLTO DI Più DI UN CROCETTA CON AGGIUNTA DEI SUPER POTERI DI SUPERMAN, WONDERWOMAN, BATMAN, …
SONO STATA Più CHIARA?

PROPOSTE, PROPOSTE, PROPOSTE…CERCASI!

ANCHE TU ELLENICO...TIMORI A REAGIRE?
L'ACQUA COME QUALUNQUE ALTRO PROBLEMA NON VUOLE ESSERE RISOLTO PERCHè VERREBBE A MANCARE IL PIù FACILE SLOGAN DELLE CAMPAGNE ELETTORALI DEI TIPI DI SU!
PER QUESTO IL PARLARNE DEVE DIVENTARE PIANIFICAZIONE DEL FARE!
UN Pò DI BUONO E SANO CONFRONTO!
CIAO :D

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giovedì 7 settembre 2006, ore 16:50
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Ragazzi, non vorrei scagliarmi solo contro il Sindaco, anche perchè la colpà di questo abbandono non è sua, ma della Giunta che lo circonda e che cerca di mettergli i bastoni tra le ruote.
Tra i vari organi della Giunta comunale invece che stabilirsi un rapporto oliticamente distruttivo, si rietra in competizione fra essi.Competizioni di cui a farne le spese è il cittadino.
Ovviamente la mia politica non si ferma alla sola emergenza idrica, ma ho voluto fare un palessissimo esempio per cercare di aprire gli occhi sulla nostra realtà e mostrare alla cittadinanza di come le nostre strutture vengano manipolate, o sabotate per poi cercare di far cadere indirettamente la colpa su un capro espiatrio.Perchè si vuole rendere inetto quel capro espiatorio, perchè lo si vuole distruggere politicamente.

Un'altra delle cose più scandalose è la banalizzazione dei numerosi problemi che affliggono la nostra città, tutti questi problemi vengono condensati i soli quattro banali problemi:

<<L'ACQUA COME QUALUNQUE ALTRO PROBLEMA NON VUOLE ESSERE RISOLTO PERCHè VERREBBE A MANCARE IL PIù FACILE SLOGAN DELLE CAMPAGNE ELETTORALI DEI TIPI DI SU!
>>

Ho sottolineato questa frase di LAURA che evidenzia la banalità con cui quotidianamente viene affrontata la politica gelese.Inoltre bisogna notare la leggerezza con cui i nostri politici affrontano tali problemi.Ma ciò che è più scandaloso è la strumentalizzazione di problemi strutturali per scopi politici.Ciò dimostra la presenza di un' odiosa forma di abuso di potere che rende schiavi del voto i cittadini ad opera dei "soliti noti" che in campagna elettorali promettono di risolvere non solo questi problemi ma anche di cambiare radicalmente la città.

Cambiando argomento, da parecchio tempo osservo Gela dal punto di vista infrastrutturale.Osservando alcune zone, non si può fare a meno di accorgersi di come ciò che ci circonda sia nato per inerzia o in povertà.
Oggetto della mia osservazione sono le strade di Gela, urbane e le arterie principali di collegamento.
Consideriamo tutto il comprensorio stradale che porta dalla via Venezia fino all'inizio della SS.115 in Contrada Marchitello.
Sicuramente se la via Venezia fosse stata "progettata"(sottolineo questo verbo perchè è palese che sia una strada nata a caso)secondo piano regolatore, sarebbe dovuta essere una tangenziale o comunque una strada a scorrimento urbano.
Sicuramente non avrebbe dovuto avere quell'infinità di incroci che rendono più difficile la sua percorribilità.Avrebbe avuto sicuramente pochi incroci principale, incroci che sarebbero derivati dal confluire di strade secondarie utilizzate per servire il comprensorio.Strade che avrebbero esonerato la via Venezia dall'incombenza di numerosi incroci.
Purtroppo a far da padrone in questa via non è solo il traffico veicolare cittadino, ma anche quello extraurbano che contribuisce ad aumentare un crocevia di veicoli che vanno e vengono dalla Sicilia orientale a quella occidentale e viceversa.Ciò comunque non è una anomalia perchè inizialmente la via Venezia è stata progettata come tratto continuativo della Strada statale 115 e infatti è una vera e propria statale poichè nella via Venezia scorre tutto il traffico d'Italia.

Io sarei la prima persona a essere favorevole alla costruzione di una nuova variante, o meglio dire un nuovo tratto della SS115 che passi a Nord di Gela.D'altronde la fortuna potrebbe giocare a nostro favore, perchè a Nord di Gela passa la Strada provinciale 12 che la provincia potrebbe benissimo cedere all'ANAS che oltra ad allargarlo potrebbe allungarlo con un nuovo tratto stradale che termini in contrada Femmina Morta.Questi lavori non risolverebbero solo il problema viabile della via Venezia, ma anche un nuovo problema.

Urbanisticamente il nuovo Piano regolatore prevede un'espansione di Gela verso ovest, quindi la costruzione di nuove abitazione in cda Marchitello e oltre.Il massicio insediamento urbano potrebbe portare all'intera urbanizzazione delle campagne e quindi una modifica del tratto di statale 115 che vi passa attraverso.Io inizialmente sono sempre stato contrario a questa mutilazione della 115 che contribuisce principalmente ad allungare la via Venezia.Iniziaslmente il comune aveva pensato di progettare una strada alternativa che avrebbe raggiunto anche le ultime case di cooperativa sotto Montelungo.Ma per mancanza di fondi credo che l'abbiano interrotta.Così hanno preferito privileggiare strade come la via Botta che aprono nuovi incroci sulla 115 che presto a causa di ciò diverrà urbano quel tratto.
Per far fronte a questa modifica, la famosa "variante" potrebbe risolvere i problemi di chi passa per Gela, ma soprattutto potrebbe agevolare l'entrata e l'uscita dalla città.

Al momento ho voluto proporre l'argomento della Viabilità e delle infrastrutture, spero che vi piaccia. :wink:

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sabato 9 settembre 2006, ore 12:32
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Messaggio LA GRANDE TORTA!
DOPO LA PAUSA ESTIVA ANCHE LA POLITICA TORNA AL SUO DURO LAVORO…
E Già I PRIMI GIORNI DI SETTEMBRE MOSTRA CON QUANTO IMPEGNO AFFRONTA QUELLO CHE PARE ESSERE IL PRINCIPALE GRANDE CRUCCIO DEI POLITICI GELESI TUTTI…
LA SPARTIZIONE DELLA TORTA!!!

TRA DIVISORI E DIVIDENDI…SCOMPAIONO NEL NULLA LE ATTESE DEI GELESI DI VEDER RISOLTI TUTTI I PROPRI VERI PROBLEMI:
la legalità che parte dallo sviluppo e da una più equa redistribuzione della ricchezza, tutti i più elementari diritti umani fin qui negati come quello al lavoro, alla salute, all’acqua, alle infrastrutture e ad una migliore viabilità, all’informazione, al dialogo, …
alla normalità che ci rende liberi!
C’è SOLO UN MODO PER USCIRNE!
C’è BISOGNO DI PARTECIPAZIONE E DI RINNOVAMENTO!!!

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sabato 9 settembre 2006, ore 16:57
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Messaggio BASTA CON I CASTELLI IN ARIA!
CARO ELLENICO...VORREI SOLO AGGIUNGERE CHE...
i problemi si risolvono a partire dalle fondamenta non dalla torretta d’avvistamento!
Quello che dici sulla via Venezia, caro Ellenico, è così giusto che c’è poco d’aggiungere…potrei dare risoluzioni alternative alla tua? Poco importa perché chi dovrebbe discuterne e risolvere, consiglio e giunta, i nostri rappresentanti sono in altre faccende affaccendati!!!
D’altronde anche tu avevi detto che il più grave problema gelese è il disinteresse per la politica…che lascia spazio a chi evidentemente non merita il ruolo che riveste, aggiungo io!
Allora passiamo ai fatti? GIOCHIAMO A CHI METTE IL LUCE Più CONTRADDIZIONI NELL’ATTIVITà DEI NOSTRI POLITICI? LA SUPERFICIALITà? LO SPRECO? L’IMMOBILISMO?
Potremmo partire dal commentare le poche notizie che ci giungono dai giornali o approfittare della tua vista minuziosa per individuare i problemi più spinosi ma legandoli alla domanda: perché NON è STATO RISOLTO, perché NON VI è LA VOLONTà DI RISOLVERLO?Magari così si può iniziare una discussione ampia ed intrippante anche per altri amici …e mettere in po’ di pepe in culo a…
O Più SEMPLICEMENTE PREPARARE UN TERRENO DI DIALOGO Più FERTILE E PRODUTTIVO PER LA FUTURA CLASSE DIRIGENTE!

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lunedì 11 settembre 2006, ore 10:28
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Messaggio SI PASSA ALL'AZIONE...
Carissima Laura, bisognerebbe usare la minuziosità per comprendere e affrontare questa matassa di problemi che gravano sulla nostra città.
Come affermi tu, bisogna partire dalle fondamenta, non da una torretta d'avvistamento.
Noi utilizzeremo questo forum per avere l'occasione di fare luce sul palcoscenico politico.
Con la principale speranza di rovare gente che si unisca a noi per aiutaqrci a sostenere la nostra battaglia. Non mancherà il fatto di far sentire la nostra presenza
al di fuori di internet.Utilizzeremo però internet come rampa di lancio, per poi(se tutto va bene) catapultarci nella realtà.

Come accennavo prima, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la banalizzazione della nostra politica che ha ridotto il cittadino(principalmente perchè potenziale elettore)
a un essere costretto a implorare un suo diritto civile che è la presenza dell'acqua corrente.
Mentre il povero cittadino implorava, entrambe le coalizioni hanno approfittato per giocare al gioco del "chi la spara più grossa".
Cioè una gara nell'accaparramento di più voti da parte di chi riesce a convincere la cittadinanza di essre l'unica coalizione in grado di risolvere il problema idrico.
Come se a Gela esistesse solo questo problema, per carità, di importanza assolutamente primaria. Proprio per il fatto di essere un problema primario e di risoluzione prioritaria che qualche mente diabolica
ha pensato di concentrare l'attenzione dei cittadini verso quest'unico problema.Per distrarli da tutti gli altri.
Ma l'analisi di questo problema mi ha fatto ottenere come soluzione un vaso di Pandora dalla quale scaturisce l'iniquità che manda avanti questa città.

Sono d'accordissimo con te sul fatto di cominciare dalla critica politica.Qesta è da vedersi come una prima apertura verso il Mondo politico locale.
La nostra battaglia non guarderà in faccia nessuno, oltre a criticare i politici locali, non risparmieremo nè Provincia, nè Regione.

Dai pochi post noto che su molte cose concordiamo, mi sembrerebbe ancora presto, ma è un progetto che ho ormai in mente da anni:
quello di fondare un Giornale indipendente che si occupi di Politica soprattutto locale.
Un giornale aperto che possa raccogliere suggerimenti, critiche e anche pareri dei lettori.
Mi sembra ancora troppo presto, ma sono convinto che insieme a voi potremmo essere un'ottima redazione. :wink:

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lunedì 11 settembre 2006, ore 16:24
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Ad andare contro i politici non si sbaglia mai: molti lo meritano, anzi... tutti. Tutti, indistintamente, compreso i pochi che la praticano in maniera sana e pulita, rappresentano il marcio. Chi pratica la politica, a qualsiasi livello non ne esce pulito, Pulito nel senso che pur non rappresentando il marcio, ne resta in ogni caso coinvolto; perché è sufficiente l’ambiente a sporcare in modo irreparabile l’immagine. È più comodo stare dalla parte dell’accusatore, del provocatore per potere meglio esasperare la propria avversione al mondo politico. Come gran parte dei cittadini non ho mai avuto grande stima dei politici, anche per me rappresentano il marcio. Capita anche a me di avere dei dubbi su chi votare. Con ciò tuttavia non ho mai esitato nell’esprimere il mio diritto di cittadino attraverso l’esercizio del voto: l’ho fatto perché è un dovere morale pensare in positivo e provvedere a costruire il futuro. Credo molto nella democrazia diretta, partecipare al voto è un modo reale e concreto per dare senso e vita a una democrazia. Mi piace la richiesta di ellenico di una nostra battaglia che non guarderà in faccia nessuno, politici locali, Provinciali, Regionali. e quella di un progetto che di un Giornale indipendente che si occupi di Politica aperto che possa raccogliere suggerimenti, critiche e anche pareri dei lettori.


martedì 12 settembre 2006, ore 13:43
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Sono felice di leggere che la mia idea è apprezzabile. Mi fà avere più fiducia che unendo le nostre forze potremmo concludere qualcosa di significativo sulla scena politica della nostra città.
Il nostro giornale non dovrà essere schierato politicamente con nessun partito, quindi dev'essere apartitico per garantire ai lettori la massima trasparenza dell'informazione.
L'unico partito con cui saremmo schierati, sarà il nostro movimento, un movimento reazionario gelacentrico e dalla parte dei cittadini. :wink:

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mercoledì 13 settembre 2006, ore 10:09
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