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Interrotti lavori per la Radioterapia
per un portale di epoca fascista

Gela - Un portale dell’epoca fascista ha rallentato i lavori di 5 milioni e 309 mila euro per la realizzazione della Radioterapia nei locali dell’ex Ospizio marino. Il 2 agosto scorso, con una cerimonia ufficiale, si era insediata l’impresa “Bcg costruzioni” che entro il primo novembre dovrà completare la struttura di cura e prevenzione delle patologie tumorali. E’ stato il presidente del comitato “Cittadini Attivi”, Carlo Varchi,

a denunciare i lavori del cantiere misteriosamente sospesi ormai da qualche giorno. “L’assenza di operai e il cancello chiuso con un catenaccio – dice Varchi – mi hanno indotto a pensare ad un nuovo intralcio per la realizzazione della Radioterapia. Non vogliamo e possiamo permettere a nessuno di non rispettare l’iter nei tempi previsti, considerata anche la particolare incidenza di patologie tumorali nel territorio”. Quasi a volere stimolare l’interessamento delle associazioni di volontariato del territorio, il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale, Paolo Salvatore Cantaro, ha istituito un coordinamento per monitorare le questioni della costruenda Radioterapia. “Si tratta di un’apposita commissione multi professionale – assicura Marcella Santino, coordinatore sanitario Asp – rappresentata dai vertici ospedalieri, amministrazione comunale e associazioni di volontariato. Il coordinamento avrà il compito di controllare il regolare svolgimento dei lavori”. Lunedì mattina il manager dell’Asp sarà in città per definire l’assetto organizzativo della commissione ed avviare ufficialmente l’attività di monitoraggio e perlustrazione. Intanto domani sarà deciso il futuro del portale di epoca fascista. “Come da accordo tra Beni culturali e Comune – conclude Marcella Santino –verrà definito il futuro del portale. Comunque non si è registrata nessuna interruzione dei lavori, semplicemente uno studio su quest’aspetto di interesse storico. Il responsabile dei lavori per l’Asp, Michele Giammusso, ha convocato il direttore dei lavori e l’impresa”. Secondo alcune indiscrezioni per evidenti problemi tecnici a trasportarlo il portale, perché in cemento, si potrebbe decidere di avviare interventi di rivalorizzazione.

io non ho mai capito perchè con tutti i posti dove si poteva fare, si è scelto di farlo li!!!

per non farlo

ma perchè qual'è il problema?
si fanno problemi assurdi!
Anni fà vicino la capitaneria, lo stesso tipo di portale è stato rimosso da un privato senza alcun problema, ora si mettono i bastoni tra le ruote!
ma che vadano affasnculo dolorosamente!

plausibile

Ma esistono portali di epoca fascista?? Ma che bene culturale è?
Vorrei proprio vedere come è fatto, non ne ho la più pallida idea,
sono curioso

A disgrazia chi si mangia!

Le cose importanti, chiese, monumenti, acropoli, mura.....non le curano e adesso pensano
ad un ca**o di portale di 80 anni????? Ma comu su lallati????
E' la classica scusa per ritardarei lavori.......mer*e!!!!!!!!!

merde e bastardi senza nummiru i porta!

da notare che è anche in cemento armato!

MA DOVE SONO I POLITICI IN QUESTO FORUM?
C'era un periodo il cui l'ex sindaco Crocetta era iscritto. Anche Miguel Donegani
si era iscritto. Ma era periodo di votazioni....
So che leggono....ma non hanno il coraggio di mettersi in gioco veramente.
Se leggete questo topic, a mio avviso molto importante,
perchè c'è di mezzo la salute dei cittadini gelesi, abbiate il coraggio di rispondere
e dare spiegazioni. Altrimente tacete per sempre, SFIGATI E VIGLIACCHI!!!!!!!!!!

Brazo gentilmente mi ha fatto notare che i lavori sono stati bloccati.
Sul corriere di Gela trovate la notizia.
Cmq, ecco la cagata per cui stavano tentando di bloccare la radioterapia a Gela
Vergogna

ma stavano tentando o l'hanno bloccata? fatemi capire

PAZZESCO, ma comprendo il perchè.
In Italia bisogna stare molto attenti.
In pratica la ditta che esegue i lavori, tramite il direttore lavori, si è posta il problema "Vuoi vedere che se abbatto sta minkiata, va a finire che qualcuno mi denuncia"?Chiede allora al responsabile dell'ente appaltantesu cosa fare e quest'ultimo pensa "Vuoi vedere che se abbatto sta minkiata, va a finire che qualcuno mi denuncia"?Allora quest'ultimo chiede all'ente proprietario del terreno su cui è edificato e quest'ultimo pensa "Vuoi vedere che se abbatto sta minkiata, va a finire che qualcuno mi denuncia"?
ecc...ecc...
Tutti gli attori all'unisono pensano "E iu ppi nna minkiata i chissa a rschiari a galera"?

Quindi massima attenzione a che tutto proceda secondo l'iter giusto....fra 30 anni ne parliamo.
Ma si potrebbe fare una variante e lasciarlo lì in attesa di notizie e nel frattempo si fa tutto il resto.

ma và la, gianni! non è quello il motivo...sarebbe troppo "normale"
io la penso così: i lavori stanno andando troppo alla svelta.....ohhhh fermiamoci un attimo, sennò alle prossime tornate elettorali la promessa della radioterapia ce la siamo bruciata

penso troppo al male?