Certamente...bisogna inoltre dare atto alla Chiesa del grande apporto ai popoli bisognosi attraverso l'attività missionaria in tutto il mondo, per non parlare del lavoro di tantissimi preti e suore che dedicano la propria vita al prossimo.
Per quanto riguarda gli "errori" della Chiesa mi sembra però un pò troppo semplicistico liquidarli con l'argomentazione per cui la Chiesa è fatta di uomini...voglio dire ci sono ombre nella storia della Chiesa difficili da cancellare, anche considerando il contesto storico...

Io rispetto chi crede, chi ha la fede in qualcosa di superiore, ma questo non vuol dire che le cose in cui credete siano vere (nemmeno al 50%), dato che non potranno mai essere dimostrate.
Invece la Scienza (e la ragione) non pretendono di avere la verità dalla loro parte, per il semplice fatto che già ce l'hanno.
A voi credenti consiglio la lettura dell'agile testo di Maurizio Ferraris "Babbo Natale,Gesù Adulto. In cosa crede chi crede?", edizioni Bompiani.
Buona lettura

aska...ma tu proponi alla gente una vita misera..senza credere a niente...ma che materialista che sei ....
ma crediamo a qualcosa....
io ad esempio credo che esistono gli Ufo....e allora che c'e di male? eh eh...
scusa ci fanno credere che questo governo è di sinistra e io non posso credere agli Ufo?..
la gente deve credere in qualche cosa, deve sognare. immaginandosi un nuovo futuro ...deve vivere la vita in maniera positiva...
non piangendosi adosso comefai tu.....
Gesu' cristo è un fattore positivo? E' esistito?
la risposta è SIIIIIIIII
punto.

nella stessa maniera in cui ti abbandoni alla ragione e alla scienza, ritenendole vere in assoluto, chi crede ed ha fede, per forza deve ritenere vero ciò in cui crede!! altrimenti sarebbe un pazzo!! il credente ritiene vero, verissimo tutto ciò in cui crede.....ma caro askatasuna82, non si crede come i bambini (babbo natale)...al contrario di come tu possa pensare..hai mai sentito parlare di "intelligenza della Fede"?, ti è mai capitato sotto mano un manuale di sacra scrittura? hai mai sentito parlare di ermeneutica o di esegesi?... eh, caro mio, la leggerezza con cui ti avvicini al mondo religioso ti rende non solo anacronistico, ma anche banale e ridicolo....io credo...ma la favoletta di Adamo ed Eva, del frutto che hanno mangiato, del mondo creato in 7 giorni bhe... neanche da piccola ci credevo... figurati adesso!!

ps: mai sentito parlare di metafore??

Io credo che sia giusto farsi domande, avere dubbi...non credo nella fede cieca, quella che oscura la ragione, ma allo stesso tempo guardo con molto scetticismo a chi si erge portatore della verità assoluta, non mi convince e mi fa anche un pò paura...se non sbaglio, anche Einstein diceva che dove non arriva la scienza, arriva la fede...

aska, è tanto quello in cui non credi. posso sapere in cosa credi? una domanda fatta così, per allentare la tensione

è giusto farsi domande...è dalle domande esistenziali che è nato tutto, è da quelle domande (chi sono? da dove vengo? dove vado?) che è nata la religione, ma anche la filosofia. però, dada, se uno crede, deve credere ciecamente, deve abbandonarsi.....sennò che fede è? la fede a convenienza!!! poi se la fede è autentica non oscura affatto la ragione, ma la completa semmai altrimenti Dio che ce lo avrebbe dato a fare 2 Kg di cervello ? x zavorra? no. per cercare di usarlo anche nello sforzo di comprendere meglio la nostra origine...

Non è forse conveniente credere ciecamente senza porsi interrogativi, per mettersi l'anima in pace?
Lungi da me giudicare chi ha una fede profonda, tanto di cappello così come per tutte le altre religioni, nate appunto dallo stesso bisogno insito nell'uomo di conoscere la risposta a quelle domande. Ma proprio perchè ho un cervello che mi funziona continuo a mettere in discussione alcuni aspetti della religione, pur mantenendo la mia spiritualità.
Secondo il mio modesto parere poi, la fede autentica è un dono riservato a pochi, la maggior parte di noi cerca tutta la vita qualcosa in cui credere (come dice Roy ), è un discorso molto soggettivo...

credere ciecamente, non è per niente conveniente....è una continua lotta con se stessi, se la fede viene vissuta con pienezza. detto questo, vorrei pure dire che lungi anche da me giudicare chi non crede in niente o in nessuno. ogni uomo deve essere libero di credere o non credere. mettere in gioco alcuni aspetti della religione, fa parte del gioco!!....ma non significa non essere credenti. anzi! il cervello DEVE essere usato, per onorare il privilegio che Dio ci ha voluto concedere nel porci una spanna in su di tutti gli altri animali . chiudo dicendo che è verissimo che la fede autentica è un dono, non concordo quando dici che è riservato a pochi: è assolutamente alla portata di tutti basterebbe un piccolo gesto: abbandonarsi "come un bambino cullato in braccio a sua madre"

E' una bellissima immagine, ma non credo sia così semplice come dici...come vedi anche per me è una lotta continua

Qui quoto Askatasuna.

Aggiungo che bisogna far differenza tra Chiesa e valori cristiani.

questi erano topic coi controc********!!!!!! bei tempi

Quoto, ora finisce sempre a schifiu o a babbiu

Sono già passati 4 anni?
Quel topic si prestava a un dibattito molto acceso...poi c'era askatasuna che buttava benzina sul fuoco
Purtroppo ormai siamo in pochi, ci conosciamo e non c'è più quella voglia di confrontarsi che c'era un tempo...ma forse in futuro potrebbe tornare, chissà

ma questo askatusuna sembra un grande perche lo avete fatto scappare?