VAI CON PIU' GRINTA, COMPLIMENTI, MENO MALE CE ESISTE UN SINDACO COSì.

NON DIMENDICARTI DI NOI EMIGRANTI,SIAMO ANCHE NOI FIGLI DI GELA, E IN TANTI VORREMMO RITORNARE A GELA,E SE PUOI SPIANACI LA STRADA DEL RITORNO.

ti ringrazio per le belle parole di incoraggiamento. Dobbiamo andare avanti. la città deve cambiare nel profondo, riscoprire la sua vera anima, la sua bellezza e la sua antica cultura, per sposare il contemporaneo,, una nuova modernità, un nuovo modo di fare economia, di relazionarsi. Abbiamo scoperto l'orgoglio ed il coraggio, senza tetennamenti,. siamo usciti dal tunnel della pauraa che opprime le donne e gli uomini.
Tutto ciò è LA BASE DELLO SVILUPPO, PER CREARE LAVORO E LIBERTA'.


Rosario Crocetta

LEGALITA' E' SVILUPPO

creiamo nuove opportunità per i giovani gelesi, facciamoli tornare in una città che li merita.

Caro max,

La grinta... A volte mi dicono che ne ho troppa. In realtà sono una persona autentica che dice sempre la verità.
Ti ringranzio per essere vicino alle persone che lottano. Anche questa è una scelta di coraggio.

Che tragedia l'emigrazine! Vedi è stato calcolato dal Cesme che senza la mafia, il Sud e la Sicilia avrebbero lo stesso sviluppo delle aree del Centro-Nord del Paese.
Invece la mafia rastrella soldi a Sud con il malaffare e le investe nelle zone tranquille. Così partono i soldi dal Sud. Così partivano (spero che il verbo al passato sia completamente vero) da Gela. Con i soldi... via anche i giovani. Il mio cuore sanguina per le ferite inferte a tutti noi. Abbiamo deciso di dire basta e di pensare ad un nuovo futuro.
Ti sono vicino, così come vicino a tutti coloro che sono partiti dalla sicilia e da Gela.
Occorre lavorare per fare ritornare i gelesi ed i siciliani, nella terra più bella del mondo.
Rosario Crocetta

Mi allaccio al discorso di Max.
Anch'io sono gelese, e il mio più grande desiderio è che Gela, segua la strada di altre cittadine più sviluppate della Sicilia, come Ragusa, ma soprattutto che in tutto ciò non sia seconda a nessuno in Sicilia.

Mi piacerebbe che ci lasciassinmo una volta per tutte il nostro passato alle spalle, che Gela assuma una nuova identità e che non sia più la nota cittadina di provincia nella cronaca nera, che non sia più l'ultima periferia d'Italia.
Gela deve diventare una città modello per quanto concerne lo sviluppo del Mezzogiorno d'Italia.