Cmq la formula deve essere rivista. Benfica, Apoel, Marsiglia tra le prime 8 d'europa non si puo' vedere. Nel campionato italiano queste tre squadre se la giocherebbero con la seconda squadra di milano per il 10° posto, con un sorteggio favorevole una delle tre si trova in finale. A questo punto tifo per la squadra che se la merita,sarà noiso ma sappiamo tutti qual'è la migliore squadra d'europa.

ma perchè pensate così? a me invece entusiasma vedere e pensare che anche una squadra minore può giocarsela tra le grandi d'europa!
ecco perchè sono delusa per l'uscita del napoli...ora...APOEL forever!!!!

Perchè non dico che le 8 devono essere realmente le 8 piu' forti, ma l'APOEL in Seria A non si salverebbe. Il Torino è piu' forte e questo non mi sembra corretto.

Cmq Forza Udinese SII! Già due a zero, ora ora di natale che si stancherà per il campionato

comunque se alcune di queste squadre hanno eliminato le due manchesteriane, qualche tedesca e altre squadre sulla carta più forti qualche merito ce l'avranno.
Forza Apoel, voliamo in semifinale

E proprio questo è il problema, che l'APOEL, cosi come il Benfica si sono trovati in gironi con zenit porto shaktar balisea ... otelui galati...e dico otelui galati! La fortuna in questa competizione incide troppo, vanno riveste il numero di squadre qualificate dei paesi piu' piccoli e il sistema dei sorteggi.

Il Porto non è proprio l'ultima arrivata. e poi ha eliminato il Lione, che non sarà più il lione di 4-5 anni fa, ma comunque è una squadra di una certa esperienza!

Se avanza l'apoel è perchè, a prescindere dall'avversario, si è trovato a vincere.
Altrimenti disegniamo subito le semifinali con le 4 più forti sulla carta e finisce il bello del calcio

Troppe squadre.. per i principali campionati tipo italia, spagna e inghilterra ma ancche germania si dovrebbero qualificare al max 2 squadre, 1 per quelli mediocri come olanda, francia, portogallo e russia e 4 in totale per le prime dei campionati minori che superassero i preliminari. Ciò significa 16 squadre con 4 gironi da 4 e subito dopo quarti di finale.
Ci vuole un pò + di selezione, poi se però in quel contesto l'apoel arrivasse ai quarti, tanto di cappello!!!

Il resto delle squadre forti di questi campionati andrebbe in europa league a ridare un senso a quella manifestazione.
Non si può vedere che ogni anno in italia si qualificano 7/8 squadre per l'europa, di cui la quarta non passa i preliminari di champions e la 3 se va bene arriva aggli ottavi, mentre quelle dell'europa league giocano con le riserve e si fanno buttare fuori al primo turno!!!

Per me l'ideale sarebbe: 2 squadre in champions, 3 in europa league e 1 in coppa delle coppe che re-instituirei, anche per dare una valenza maggiore alla coppa italia. Infine serieA max 18 squadre.

Quotone

io ridisegnerei tutti i campionati. Serie A a 16 squadre, 3 retrocessioni.
La vincitrice del capionato e la vincitrice della coppa Italia in champions league. E questo vale per tutti i campionati a prescindere dal ranking.
L'altra finalista in coppa Italia e le 3 migliori piazzate in campionato dopo la 1° in EL.
Basta turni infrasettimanali di campionato, con 16 squadre si può programmare meglio la stagione.
Le squadre di serie A in coppa Italia non entreranno in gioco dagli ottavi ma immediatamente al secondo turno, alla quale accederanno solo le vincitrici di minigironi alle quali parteciperanno le altre squadre.
I ranking serviranno solo per stabilire chi giocherà evetuali turni preliminari nelle coppe europee e per stabilire le teste di serie nei gironi!
Lascerei così com'è la formula, minigirnoni e scontri diretti a partire dagli ottavi!
Si snellisce la competizione e si evita che squadre he per culo arrivano 4 facciano la champions o squadre che non hanno voglia di giocare l'EL si trovino a giocarla controvolglia.
In CL avremo squadre veramente forti, in EL avremo nomi altisonanti (chelsea, Arsenal, Napoli, Werder, etc..)che ridaranno Lustro e competitività alla manifestazione e la renderanno interessante fin dall'inizio.
Anche La coppa Italia tornerebbe ad essere un obiettivo ambito da tutte le squadre.