<b>In vendita gli occhiali di Azouz
Strage di Erba, costeranno 220 euro</b>

I discussi occhiali della linea "Azuz Marzuk", ispirati al tunisino coinvolto nella strage di Erba, saranno in commercio entro la fine
di gennaio. Lo ha annunciato l'imprenditore Alessio Sundas, salito alla ribalta dopo aver scelto come testimonial persone legate
a gravissimi fatti di cronaca nera come il romeno che ha travolto e ucciso quattro ragazzini nelle Marche. Gli occhiali costeranno
220 euro.

L'accessorio esclusivo, secondo quanto riferito dallo stesso imprenditore che ha siglato una liberatoria con il vedovo di Erba,
verrà commercializzato entro pochi giorni e riporterà sulle stanghette il nome "Azuz Marzuk" by Alessio Sundas. Un sodalizio
che, grazie alla notorietà del personaggio, intende conquistare uno spazio di nicchia nel vasto e variegato panorama del mercato
ottico.

Grazie al telaio bianco e alle lenti nere che formano una specie di cuore, gli occhiali firmati dal tunisino danno l'impressione di essere
stati ritagliati da un cartone e rievocano quelli usati per vedere film a 3D. Per acquistarli occorreranno ben 220 euro, ed è solo un
prezzo di lancio. Peccato però che nel marchio vi sia un grossolano errore. Sia nel nome, sia nel cognome, infatti, manca la "o" di
Azouz Marzouk.
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Presentata l'istanza per i domiciliari</b>
E' stata depositata, nella cancelleria del gip di Como Renato Storaci, l'istanza con la quale Azouz Marzouk chiede gli arresti domiciliari
dopo il suo arresto, nel dicembre scorso, nell'ambito di una inchiesta su un traffico di droga. Se il gip accoglierà la richiesta, il tunisino,
marito di Raffaella Castagna e del piccolo Youssef, due delle quattro vittime della strage di Erba, sarà ospitato da una famiglia nel
lecchese.

Tutto ciò non mi meraviglia.
Nell'era della mercificazione di tutto, si specula su questo e altro.
Addirittura,uno scellerato stilista, aveva creato la famosa "linea ROM" avente come testimone pubblicitario,
Ahmetovic, il ROM che qualche mese fa ha travolto 4 giovani alla guida del suo furgone.

che schifo

Diciamo che lui è una vittima della strage...

La cosa che secondo me va sottolineata è che ci sono aziende
di abbigliamento piuttosto che di accessori vari che prendono
queste occasioni per ricavare business.

Ed è molto grave!