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Caltaqua - cosa fare? 
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dionisio, puoi dire al tuo professore che oggi stiamo mettendo in produzione giacimenti scoperti 20 anni fa, e che le scoperte vanno dichiarate al momento giusto....... digli pure che con la tecnologia di oggi si riesce a prelevare il 20/25% di petrolio dai giacimenti.....dobbiamo solo imparare a prenderne di più.....magari non sarà sfruttabile...ma non finisce tra 50 anni!!!

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mercoledì 12 marzo 2008, ore 16:59
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GelainB ha scritto:
dionisio, puoi dire al tuo professore che oggi stiamo mettendo in produzione giacimenti scoperti 20 anni fa, e che le scoperte vanno dichiarate al momento giusto....... digli pure che con la tecnologia di oggi si riesce a prelevare il 20/25% di petrolio dai giacimenti.....dobbiamo solo imparare a prenderne di più.....magari non sarà sfruttabile...ma non finisce tra 50 anni!!!

ma la terra di questo passo si .

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mercoledì 12 marzo 2008, ore 17:01
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gianiro ha scritto:
La resa del petrolio è unica.
Purtroppo al momento non esiste un'alternativa valida.....ma prima o poi arriverà.


ne siamo davvero sicuri? :roll: ....non è che le tecnologie ci sono già.....ma per ora conviene sfruttare il petrolio e lucrare sul petrolio?....magari facendo salire di giorno in giorno il prezzo del greggio???? :evil:

guardiamoci le spalle....

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ryoga ha scritto:
gianiro ha scritto:
La resa del petrolio è unica.
Purtroppo al momento non esiste un'alternativa valida.....ma prima o poi arriverà.


ne siamo davvero sicuri? :roll: ....non è che le tecnologie ci sono già.....ma per ora conviene sfruttare il petrolio e lucrare sul petrolio?....magari facendo salire di giorno in giorno il prezzo del greggio???? :evil:

guardiamoci le spalle....



Secondo me è proprio così.
Su molte cose è stata attuata una politica del genere.

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mercoledì 12 marzo 2008, ore 19:44
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forse non ci siamo capiti: vorrei sapere chi ha proposto di chiudere l'ENI? qui nessuno ne ha parlato.
In questo paese l'ENI non è a norma, abusa delle risorse umane del paese arreca danno alla salute e algli altri settori produttivi della nostra terra.
Me ne sbatto del progresso se mi costa la vita o la mancanza di acqua o di terreni fertili e frutti salubri. Questo non è progresso.
O si mette in regola la raffineria e riconosce gli sbagli contribuendo in maniera sostanziosa al recupero delle risorse diverse (agricoltura, turismo, pesca) e risarcisce adeguatamente il territorio e i cittadini oppure può chiudere per quanto mi riguarda. Prenderò un aereo in meno, ma zsnza una bomba vicino casa vivrò più sereno.
ecco, adesso per la prima volta ho introdotto l'argomento chiusura raffineria, così do una logica ai vostri discorsi.
Per quanto riguarda caltaqua, io non ho firmato nessuno contratto di fornitura con caltaqua, il contatore me l'ha installato l'eas e loro non lo toccano.
se minacciano l'interruzione di servizio a chi non paga la magistratura dovrebbe intervenire d'ufficio, ed è bene che lo faccia al più presto perchè si rischiano guai peggiori: LA gente ha le palle che gli girano forte adesso! :evil:

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Quelli che sfruttano le risorse in Africa,sono gli stessi che sfruttano l'Europa.
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mercoledì 12 marzo 2008, ore 21:32
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gianiro ha scritto:
Che l'Eni non è a norma è tutto da provare.
Che arreca danno alla salute e inquinamento è ovvio.....è un'industria.
Anch'io ho più volte detto che sarei disposto a chiuedere questa ed altre industrie facendo dei passi indietro.
Mi priverei tranquillamente dell'aereo, dell'aria condizionata, di 3 televisioni ecc..ecc... Questo perchè sò cosa significa inquinamento. Non penso che lo stesso sia disposto a fare qualcuno che si definisce ambientalista.
Non parlo di te che so che sei "drastico".

Per quanto riguarda l'acqua, nessuno può interrompere il servizio. E' un bene primario e insostituibile, per tanto possono fare tutte le azioni legali per ottenere il pagamento delle bollette, ma mai staccare le forniture.


scusa se ti smentisco ancora già, che l'ENI non è a norma è più volte provato: dai serbatoi, alle coibentazioni in amianto, all'uso illegale di petcoke, alle emissioni in atmosfera al di sopra dei parametri di legge, ai rumori molesti....
già tutto scritto!

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mercoledì 12 marzo 2008, ore 22:30
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gianiro ha scritto:
Dei serbatoi sequestrati solo 2 erano bucati e comunque la raffineria si era già autodenunciata. Nessuna normativa obbliga ad avere doppi fondi ma la raffineria li ha già quasi tutti radoppiati.
Le coibentazioni in amianto le stanno via via eliminando. Anni fa quando entravo spesso in raffineria, vedevo le ditte specializzate alla rimozione che facevano impressione, parevano quelli della NASA. Che io mi ricordi le avevano già quasi eliminate tutte. Quelle che erano rimaste erano ben segnalate e tenute debitamente protette. Anche le guarnizioni in amianto sono state bandite. Ci vuole tempo per queste cose perchè trattare certi materiali richiede attenzione e le procedure 14001 sono severissime.
Il pet-coke mi pare che fino al 6% di zolfo lo si può bruciare e cmq inizieranno i lavori per il turbo gas. Magari poi verrà costruito altrove un inceneritore per il pet-coke, perchè in qualche modo dovrà essere smaltito.
I rumori, non sono continui ma purtroppo spesso sono inevitabili.
Anche quando passano le macchine da viale indipendenza la notte, la casa dei miei genitori trema! Non penso sia questo il vero problema.

I serbatoi bucati erano più di 2, la denuncia è partita da aria nuova e la raffineria non si è mai autodenunciata (carte alla mano è così).
Le coibentazioni in amianto, secondo quanto la raffineria ha dichiarato all'INAIL si troverebbero solo in 3 impianti. La procura invece, con perizia tecnica ha dimostrato che tutti gli impianti sono ancora zeppi di amianto e tra l'altro ci sono cumuli accatastati e difetti di smaltimento.
Il petcoke non si puà bruciare negli impianti di gela perchè manca un passaggio necessario nella linea produttiva.

i rumori non sono inevitabili e se lo sono vanno motivati. L'eni nega e l'ARPA nonostante nostra denuncia ai carabinieri e la testimonianza di numerosi cittadini, non ha voluto fare indagini. Senza giustificare il rifiuto! e comunque non sono inevitabili visto che durante il giorno diminuiscono e la notte stranamente (come le emissioni gassose) aumentano

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mercoledì 12 marzo 2008, ore 22:56
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siciliano ha scritto:
gianiro ha scritto:
Che l'Eni non è a norma è tutto da provare.
Che arreca danno alla salute e inquinamento è ovvio.....è un'industria.
Anch'io ho più volte detto che sarei disposto a chiuedere questa ed altre industrie facendo dei passi indietro.
Mi priverei tranquillamente dell'aereo, dell'aria condizionata, di 3 televisioni ecc..ecc... Questo perchè sò cosa significa inquinamento. Non penso che lo stesso sia disposto a fare qualcuno che si definisce ambientalista.
Non parlo di te che so che sei "drastico".

Per quanto riguarda l'acqua, nessuno può interrompere il servizio. E' un bene primario e insostituibile, per tanto possono fare tutte le azioni legali per ottenere il pagamento delle bollette, ma mai staccare le forniture.


scusa se ti smentisco ancora già, che l'ENI non è a norma è più volte provato: dai serbatoi, alle coibentazioni in amianto, all'uso illegale di petcoke, alle emissioni in atmosfera al di sopra dei parametri di legge, ai rumori molesti....
già tutto scritto!

l'eni non è a norma ... ma questo era sicuro ... si evince dai "piccoli" particolari che di anno in anno saltano fuori ....
comunque, di una cosa siamo sicuri L'ENI è L'UNICO PETROLCHIMICO EUROPEO CHE INQUINA MENO.
ed è stato provato più volte, anzi, è stato il primo ad avere usato la tecnologia snox.
comunque, se provate ad andare in nigeria, o a marghera, oppure in altri posti dove vi si trovano raffinerie,
troverete uno schifo totale, un puzzo insopportabile, e l'aria irrespirabile...
e anche l'acqua....

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giovedì 13 marzo 2008, ore 0:48
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dionisio ha scritto:
siciliano ha scritto:
gianiro ha scritto:
Che l'Eni non è a norma è tutto da provare.
Che arreca danno alla salute e inquinamento è ovvio.....è un'industria.
Anch'io ho più volte detto che sarei disposto a chiuedere questa ed altre industrie facendo dei passi indietro.
Mi priverei tranquillamente dell'aereo, dell'aria condizionata, di 3 televisioni ecc..ecc... Questo perchè sò cosa significa inquinamento. Non penso che lo stesso sia disposto a fare qualcuno che si definisce ambientalista.
Non parlo di te che so che sei "drastico".

Per quanto riguarda l'acqua, nessuno può interrompere il servizio. E' un bene primario e insostituibile, per tanto possono fare tutte le azioni legali per ottenere il pagamento delle bollette, ma mai staccare le forniture.


scusa se ti smentisco ancora già, che l'ENI non è a norma è più volte provato: dai serbatoi, alle coibentazioni in amianto, all'uso illegale di petcoke, alle emissioni in atmosfera al di sopra dei parametri di legge, ai rumori molesti....
già tutto scritto!

l'eni non è a norma ... ma questo era sicuro ... si evince dai "piccoli" particolari che di anno in anno saltano fuori ....
comunque, di una cosa siamo sicuri L'ENI è L'UNICO PETROLCHIMICO EUROPEO CHE INQUINA MENO.
ed è stato provato più volte, anzi, è stato il primo ad avere usato la tecnologia snox.
comunque, se provate ad andare in nigeria, o a marghera, oppure in altri posti dove vi si trovano raffinerie,
troverete uno schifo totale, un puzzo insopportabile, e l'aria irrespirabile...
e anche l'acqua....


questo dovrebbe consolarci? io sono convinta di no! cmq, ho imparato ad essere più riflessiva....l'ENI c'è, c'è stato e ci sarà ancora nel futuro dei gelesi....ci conviviamo, male, ma ci conviviamo...quello che non riesco a sopportare, da cittadina gelese ma ancor prima italiana, è lo stato di sudditanza in cui ci tengono questi enti ....eas, sicilia acque, caltaqua eccc.....tutti i stessi su.....MA L'ACQUA UNNE'????? ogni tre gg, sporca, maleodorante, piena di ferro, color ruggine....ecco cosa ci forniscono e per cosa dovremmo pagare le bollette :evil: ... l'unica rivoluzione che potremmo fare è NON PAGARE le bollette a qualunquesia l'ente carrozzone che ci propinano.....reagire....ma una goccia nel mare non si vede....se vi chiedo: quanti di voi nel forum non hanno pagato la bollettà a caltacqua? forse solo in 2 o 3........e non mi capacito di questo.......il gelese ama soffrire e parlare ...non agire....
la nostra acqua (quannu c'è) FA SCHIFO.........E FA ANCORA PIU' SCHIFO CHE CI TRATTANO IN QUESTA MANIERA!!!! SPASCIASSI MENZU MUNNU :evil: :evil:

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giovedì 13 marzo 2008, ore 8:52
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dionisio ha scritto:
siciliano ha scritto:
gianiro ha scritto:
Che l'Eni non è a norma è tutto da provare.
Che arreca danno alla salute e inquinamento è ovvio.....è un'industria.
Anch'io ho più volte detto che sarei disposto a chiuedere questa ed altre industrie facendo dei passi indietro.
Mi priverei tranquillamente dell'aereo, dell'aria condizionata, di 3 televisioni ecc..ecc... Questo perchè sò cosa significa inquinamento. Non penso che lo stesso sia disposto a fare qualcuno che si definisce ambientalista.
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Per quanto riguarda l'acqua, nessuno può interrompere il servizio. E' un bene primario e insostituibile, per tanto possono fare tutte le azioni legali per ottenere il pagamento delle bollette, ma mai staccare le forniture.


scusa se ti smentisco ancora già, che l'ENI non è a norma è più volte provato: dai serbatoi, alle coibentazioni in amianto, all'uso illegale di petcoke, alle emissioni in atmosfera al di sopra dei parametri di legge, ai rumori molesti....
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l'eni non è a norma ... ma questo era sicuro ... si evince dai "piccoli" particolari che di anno in anno saltano fuori ....
comunque, di una cosa siamo sicuri L'ENI è L'UNICO PETROLCHIMICO EUROPEO CHE INQUINA MENO.
ed è stato provato più volte, anzi, è stato il primo ad avere usato la tecnologia snox.
comunque, se provate ad andare in nigeria, o a marghera, oppure in altri posti dove vi si trovano raffinerie,
troverete uno schifo totale, un puzzo insopportabile, e l'aria irrespirabile...
e anche l'acqua....


in base a cosa dici questo?
L'ENI è uno dei petrolchimici del mondo che ha più parametri fuori norma.
Non c'è controllo sulle emissioni, sugli scarichi, sullo smaltimento scorie,....
sarebbe da abbattere e ricostruire.
E anche sta storia dell snox comincia a diventare pesante. Lo snox abbatte un parte di contaminanti contennti SOx ed NOx, ma in percentuali che incidono poco sulle emissioni totali. Dionisio, non so dove vivi, ma la puzza e lo schifo c'è pure a Gela, solo che altrove lagistratura e politica volgono un azione di controllo, questo è l'unico paese in cui politici e sindacati vanno in piazza per difendere l'azienda anziche la salute dei cittadini.
Hanno già avuto 7 condanne, ma questi hanno il controllo di tutto a gela, dalla politica (tanti politici dipendenti Eni o ex dipendenti, sindacalisti, consulenti etc) all'economia. O i cittadini si svegliano e prendono atto del fatto che ancora si muore a causa del petrolchimico oppure devo ritenere che una raffineria del genere sia veramente nel osto che merita fra le gante che lo merita!
c'è un paese in cui mare, fiume, prodotti agricoli, acqua, aria, e PERSONE sono avvelenate.
Un petrolchimico è palesemente fuori norma e noi qui ancora a sbandierare su sto snox...

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giovedì 13 marzo 2008, ore 10:33
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gianiro ha scritto:
siciliano ha scritto:
gianiro ha scritto:
Dei serbatoi sequestrati solo 2 erano bucati e comunque la raffineria si era già autodenunciata. Nessuna normativa obbliga ad avere doppi fondi ma la raffineria li ha già quasi tutti radoppiati.
Le coibentazioni in amianto le stanno via via eliminando. Anni fa quando entravo spesso in raffineria, vedevo le ditte specializzate alla rimozione che facevano impressione, parevano quelli della NASA. Che io mi ricordi le avevano già quasi eliminate tutte. Quelle che erano rimaste erano ben segnalate e tenute debitamente protette. Anche le guarnizioni in amianto sono state bandite. Ci vuole tempo per queste cose perchè trattare certi materiali richiede attenzione e le procedure 14001 sono severissime.
Il pet-coke mi pare che fino al 6% di zolfo lo si può bruciare e cmq inizieranno i lavori per il turbo gas. Magari poi verrà costruito altrove un inceneritore per il pet-coke, perchè in qualche modo dovrà essere smaltito.
I rumori, non sono continui ma purtroppo spesso sono inevitabili.
Anche quando passano le macchine da viale indipendenza la notte, la casa dei miei genitori trema! Non penso sia questo il vero problema.

I serbatoi bucati erano più di 2, la denuncia è partita da aria nuova e la raffineria non si è mai autodenunciata (carte alla mano è così).
Le coibentazioni in amianto, secondo quanto la raffineria ha dichiarato all'INAIL si troverebbero solo in 3 impianti. La procura invece, con perizia tecnica ha dimostrato che tutti gli impianti sono ancora zeppi di amianto e tra l'altro ci sono cumuli accatastati e difetti di smaltimento.
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i rumori non sono inevitabili e se lo sono vanno motivati. L'eni nega e l'ARPA nonostante nostra denuncia ai carabinieri e la testimonianza di numerosi cittadini, non ha voluto fare indagini. Senza giustificare il rifiuto! e comunque non sono inevitabili visto che durante il giorno diminuiscono e la notte stranamente (come le emissioni gassose) aumentano



Se c'è una procura indagherà.
Per quanto mi è dato sapere, dentro la raffineria non c'è gente che ha piacere di uccidere o inquinare per uno stipendio.
Stai tranquillo che tutti hanno a cuore l'ambiente.
Evidentemente non hai girato tante raffinerie...io Si.


La procura indaga e ha pure condannato, un motivo ci sarà.
Io ho visto questa raffineria e durante le fasi processuali abbiamo avuto modo di confrontarci con professori che hanno girato girato più raffinerie di me e te messi assieme, ed è grazie alla loro esperienza che abbiamo scoperto quello che in malafede è stato nascosto.
Io credo che purtroppo a gela c'è chi considera la vita umana come un dettaglio, e solo quando veniamo colpiti direttamente ci svegliamo.
se no non mi spiegherei il perchè delle menzogne sull'amianto, il perchè il comune non si costituisce mai parte civile nei processi ambientali per difendere i cittadini, il perchè sulla vicenda acqua, nonostante una sentenza definitiva, nessuno chieda danni all'ENI, il perchè, come hanno fatto in altri comuni d'Italia, il sindaco non nomini dei periti per una indagine e si affidi invece ai periti e alle dichiarazioni dell'ENI, il perchè se troviamo il fiume carico di greggio che viene scaricato a mare, si fa una denuncia contro ignoti....
c'è mala fede, e su questo ho meno dubbi.
Per il resto, la raffineria di gela è un disastro, una delle peggiori in Europa, con impianti che fanno acqua da tutte le parti.

per farmi questa idea ho sfogliato fascicoli su fascicoli, ho partecipato a perizie tecniche, ho letto verbali, ho discusso con professori di un certo spessore dei tutta Italia....

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giovedì 13 marzo 2008, ore 10:41
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gianiro ha scritto:
Su questo ti sbagli di grosso!
La Raffineria di Gela è il fiore all'occhiello dell'Eni.
Fatti un giro a Priolo, alla Erg o alla Esso e poi fammi sapere.
Io la penso, in questo campo, totalmente in maniera diversa da te.
Bada bene, è difficile, perchè anche a me sta a cuore la salute delle persone ed è più facile sparare a zero contro chi produce suo malgrado inquinamento.
In un altro post ti ho portato dei dati riguardanti il Radon, i gas sviluppati dal sottosuolo, che è la seconda causa di morte per tumore ai polmoni dopo le sigarette.
Se è la seconda causa al mondo, non oso immaginare a Gela la capitale dell'abusivismo.
Mi hai tagliato il discorso con un semplice: "Interessante ma il problema è un altro".
Penso che il vero problema non sia capire da cosa dipendano i morti di tumore in più che abbiamo rispetto gli altri centri industriali, ma attaccare solo l'Eni.
Se poi chiudendo l'Eni, (MAGARI ci spero anch'io accussi va finiti), i morti non diminuiscono?

A Lentini, hanno scoperto che hanno casi di leucemia fulminante sui bambini di molto superiore alla media. Loro non hanno poli industriali e vivono di agricoltura, quindi non sanno con chi prendersela.
Enna è la 13esima provincia d'Italia per morti di tumore....neanche loro sanno con chi prendersela.

Gianni, io parlo con dati alla mano, non ho mai chiesto la chiusura dell'ENI, ma la messa a norma. Sui dati rilevati, sul quale ancora gli enti pubblici tacciono, c'è poco da discutere.
Puoi farti i giri che vuoi, ma a Milazzo ci sono stati risarcimenti agli agricoltori penalizzati per i loro frutti inquinati, a priolo Le aziende hanno pagato profumatamente per la pulizia dei fondali e per la messa a norma degli impianti, qui ci regalano una fontana e due campi di calcetto e siamo contenti. Ma non solo: mettiamo nelle loro mani le somme per il risanamento ambientale. Il cittadino paga per i danni subiti, chi commette riceve soldi dai cittadini... ASSURDO
L'ENI non deve chiudere, deve pagare e mettersi a norma. I rilevamenti fatti non farebbero pensare proprio ad un fiore all'occhiello. abbiamo contatti con università e centri di ricerca in tutta Italia, nessuno considera la raffineria di gela un fiore all'occhiello.
anche gli incidenti ormai sono sempre più frequenti. il mio attacco è alla magistratura, alla politica e anche ai cittadini che parlano.
Il Radon può essere anche interessante oggetto di studio, ma il dato che abbiamo sull'eni è compatibile con i danni alla salute subiti dai gelesi.

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giovedì 13 marzo 2008, ore 13:00
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gianiro ha scritto:
A Lentini, hanno scoperto che hanno casi di leucemia fulminante sui bambini di molto superiore alla media. Loro non hanno poli industriali e vivono di agricoltura, quindi non sanno con chi prendersela.
Enna è la 13esima provincia d'Italia per morti di tumore....neanche loro sanno con chi prendersela.


A gela non esiste un registro tumori, noi siamo andati a fare censimenti porta a porta.
il dato di Gela non emerge perchè non c'è dato ufficiale ma l'OMS parla di area ad altissima incidenza di patologie tumorali e malformazioni, di molto superiore alla media nazionale e, in valore assoluto, superiore al numero di morti e malformati di una città molto più popolosa come PARIGI

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giovedì 13 marzo 2008, ore 13:06
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gianiro ha scritto:
Se non c'è un registro tumori il problema non è dell'Eni ma della classe Politica incapace.
Tutte le industri hanno percepito finanziamenti per il risanamento, anche quelle di Siracusa e Milazzo, per non parlare di Falconara (AN), Porto Marghera, Taranto, Livorno ecc....ecc....
A noi hanno regalato solo un fontanella ma in altre zone sono sorti palazzetti dello sport, cinema e teatri. Mi pare anche giusto come partecipazione e risarcimento ad un inevitabile impatto ambientale per la popolazione.
Non vorrai paragonare la Raffineria di Gela a quella di Milazzo spero! O a quelle di Siracusa? Occhio che le conosco bene tutte le realtà siciliane!


Porto marghera è stata condannata è ha pagato l'azienda per il risanamento degli impianti. c'a uno strascico realtivo al risarcimento delle vittime e alla posizione penale dei responsabili. A Milazzo alcuni agricoltori sono stati risarciti per il danno evidente dell'azienda.
ho perizie tecniche su tanti siti industriali fra quelli che hai citato. Perizie realizzate da personale esterno alla raffineria.
non credere che a gela, la situazione sia migliore che altrove. E rimango, in base a quello che ho in possesso, dell'idea che sia peggiore.
riguardo alle colpe politiche, non le ho mai nascoste, anzi li ritengo i principali responsabili. Ma da'ltronde cono una classe politica direttamente o indirettamente collegata alla raffineria non potrei aspettarmi altro... sappiamo tutti di come improvvisamente, in periodi strategici fiocchino gli annunci di assunzioni.

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Per quanto riguarda l'acqua, nessuno può interrompere il servizio. E' un bene primario e insostituibile, per tanto possono fare tutte le azioni legali per ottenere il pagamento delle bollette, ma mai staccare le forniture.


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già tutto scritto!

l'eni non è a norma ... ma questo era sicuro ... si evince dai "piccoli" particolari che di anno in anno saltano fuori ....
comunque, di una cosa siamo sicuri L'ENI è L'UNICO PETROLCHIMICO EUROPEO CHE INQUINA MENO.
ed è stato provato più volte, anzi, è stato il primo ad avere usato la tecnologia snox.
comunque, se provate ad andare in nigeria, o a marghera, oppure in altri posti dove vi si trovano raffinerie,
troverete uno schifo totale, un puzzo insopportabile, e l'aria irrespirabile...
e anche l'acqua....


in base a cosa dici questo?
L'ENI è uno dei petrolchimici del mondo che ha più parametri fuori norma.
Non c'è controllo sulle emissioni, sugli scarichi, sullo smaltimento scorie,....
sarebbe da abbattere e ricostruire.
E anche sta storia dell snox comincia a diventare pesante. Lo snox abbatte un parte di contaminanti contennti SOx ed NOx, ma in percentuali che incidono poco sulle emissioni totali. Dionisio, non so dove vivi, ma la puzza e lo schifo c'è pure a Gela, solo che altrove lagistratura e politica volgono un azione di controllo, questo è l'unico paese in cui politici e sindacati vanno in piazza per difendere l'azienda anziche la salute dei cittadini.
Hanno già avuto 7 condanne, ma questi hanno il controllo di tutto a gela, dalla politica (tanti politici dipendenti Eni o ex dipendenti, sindacalisti, consulenti etc) all'economia. O i cittadini si svegliano e prendono atto del fatto che ancora si muore a causa del petrolchimico oppure devo ritenere che una raffineria del genere sia veramente nel osto che merita fra le gante che lo merita!
c'è un paese in cui mare, fiume, prodotti agricoli, acqua, aria, e PERSONE sono avvelenate.
Un petrolchimico è palesemente fuori norma e noi qui ancora a sbandierare su sto snox...

sono fortunato ad avere un padre che ha lavorato all'eni di gela e fortunatamente tutte le informazioni passavano da lui ...
a sua volta mi spiegava che l'impianto snox , si diminuisce di poco le emissioni ... ma se si considera su scala cittadina quel poco è già tantissimo.

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giovedì 13 marzo 2008, ore 15:43
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