Cosi si è fatto per la costruzione del centro di radioterapia nei locali dell'ex ospizio comunale all'inizio del lungomare?
Dopo la trionfale manifestazione di posa della prima pietra, con la prensenza di politici e vescovi nell'ormai lontano 2 agosto , oggi ad un mese di distanza non si è fatto piu' niente!

Grazie per averci preso in giro ancora una volta.

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QUANDO UN POPOLO RINUNCIA AL VOTO O AL CONTROLLO DEL DOPO VOTO DIVENTA COMPLICE.
<<MOVIMENTO SONO FAN DI GELA>>
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ma perchè, john snow, credevi iniziassero i lavori? sul serio???

Bisogna dire che questo progetto va avanti grazie alla gente e soprattutto grazie a Moscato.

che ne dite se telefonassimo a striscia o le iene per darci una mano?

Bisogna vigilare su questa gente che manipola i soldi e che di certo non si mette nei panni dei malati.

Di fronte la propria storia il gelese è un po' come william wallace in braveheart. Un uomo tranquillo, un uomo che si lascia pestare i piedi ogni giorni dal tiranno invasore inglese. Poi ad un tratto, per caso e per gioco gli ammazzano la moglie. Da uomo tranquillo diventa comandante di un popolo in rivolta che si riprende la propria terra con la spada.

Oltre alle già citate ragioni che ha elencato gianiro e che gia di per se dovrebbero indurre a MUOVERSI celermente, c'è anche una ragione di estetica della città.
I locali dell'ex ospizio marino sono grandi quanto un campo di calcio, per lo più ruderi e sotterranei con gallerie semicrollate.
Per i tanti purtroppo che non ci fanno caso si tratta di quella serie di edifici protette da mura pericolanti che costeggiano il tratto che va da Piazza Trento (ossia la piazza che fa da incrocio tra la strada del calvario e il lungomare), si affaccia nel suo splendore in direzione mare per finire dalla parte del lungomare dove iniziano le pizzerie e i pub.
Un fiore all'occhiello per il lungomare di qualsiasi città insomma.


QUANDO UN POPOLO RINUNCIA AL VOTO O AL CONTROLLO DEL DOPO VOTO DIVENTA COMPLICE.
<<MOVIMENTO SONO FAN DI GELA>>

finkè questo problema nn ti tocca personalmente nn puoi capire , nn riesci a capire.....ma quando come si dice a gela la grandine arriva nel tuo giardino è tutto diversoooo.
la radio terapia è necessaria gela come l'acqua (ke continua a mancare),; ma se e quando sarà finita il reparto dovrà essere gestito da persone competenti no da raccomandati ke nessun ospedale vuole e ke vengono parcheggiati nelle strutture gelesi. i gelesi penso ke oramai sn stanchi di questa situazione; pensate ke le persone ke oggi fanno chemio a gela se per qualsiasi motivo arrivano dopo le 9 di mattina , nn possono fare la chemio xkè il lavoratorio di analisi nn prende più le provette.
in tutta italia lavorano 24/24... perchè succede questo a gela?

O gente grandi notizie!!!..........Hanno iniziato i lavori!!!!!......scusate era solo un sogno.....tutto tace....daltronde che fretta c'è? quando le prossime elezioni cosi mettiamo la seconda pietra?

Hanno iniziato!!!!
yeahhhhhhhhhhhhhh

sono felicissima, spero ke vadino spediti e ke finalmente finisca il calvario dei viaggi.
so cosa significa avere in famiglia un malato omcologico ; mio padre è andato via in 6 mesi con una malattia molto rara.
abbiato toccato kn mano cosa significa fare i viaggi della speranza, prima per la diagnosi e poi per la chemioterapia ( la radio è stata fatta in ospedale).

Torna a tuonare il comitato pro polo oncologico: 'che fine faranno i malati?'
Nuovo scavo, nuovo blocco
radioterapia 'sfortunata' a Gela

Gela - Gela città greca: in ogni luogo si scava nel centro storico si trovano reperti archeologici. E’ stato un nuovo inizio ed un nuovo stop per i lavori della radioterapia . E tornano a protestare i membri del comitato pro polo oncologico. Nell’ambito dei lavori iniziati stamatina in uno scavo di circa due metri è stato già trovato un piccolissimo frammento di natura antropica.

La dott.ssa Carla Guzzone responsabile della sovrintendenza nella sua dichiarazione ,infatti, ha detto: lasciamo parlare il terreno. “Si corre sul filo del rasoio e le attese sono notevoli- dice il responsabile Maurizio Cirignotta - primi fra tutti i malati oncologici che ogni giorno sono costretti a recarsi a Catania per le cure radioterapiche,un gruppo di circa 150 famiglie che continua a pagare ogni giorno lo scotto della mancanza di strutture sanitarie a Gela.

Una grande responsabilità che cade sulla testa della sovrintendenza che pur dovendo fare il proprio lavoro deve anche guardare al disagio di una città dilaniata dal cancro”. Un progetto decennale che parte dalle lotte sociali a favore della salute e della problematica oncologica che tanto ha devastato questo territorio. La struttura sanitaria finanziata ,con 6.200.000,00 di euro dal ministero della salute e dalla regione siciliana ha iniziato i suoi lavori nell’agosto del 2010 con il battesimo dell’assessore alla salute della regione siciliana Massimo Russo .

Nel cammino ,però,si sono posti vari ostacoli burocratici che hanno fermato i lavori per mesi. Ultimo in ordine di tempo il ritrovamento di alcuni reperti da parte della sovraintendenza ai beni culturali che a detta degli esperti avrebbe potuto far presagire la presenza di reperti del V° secolo a.c.. Un’ipotesi che ha fatto partire la macchina amministrativa utile a reperire i fondi a livello regionale ,da parte del Direttore Generale dell’ASP 2 di Caltanissetta Dott. Paolo Cantaro che nell’arco di pochi mesi ha reso così operativo il progetto sovraintendenza attraverso il recupero di 250.000 euro.

Gli scavi che sono effettuati dalla ditta Bevilacqua di Gela assieme all’archeologo dedicato prevedono di scendere a 5 metri dalla base terra del piano fondazioni in un’area centrale di circa 15 metri. “Gela città greca per eccellenza è un vero insediamento archeologico in tutte le sue vie – conclude Cirignotta - e nei vari quartieri dove alcune volte sono stati trovati degli insediamenti murari del v° secolo a.c. ,poi chiusi e ricoperti , eclatante -a detta di alcuni cittadini -il caso dei Cappuccini, dove nel piazzale antistante la chiesa ,nel 2010 ,pur essendo state trovate delle mura tutto è stato prontamente chiuso . Cosa ne sarà della radioterapia? La parola alla sovraintendenza che dovrà fare le sue giuste valutazioni”.

Mi piace la tua grinta, ma!! a stari cchiù tranquilla, con la dolcezza si ottiene tutto ho quasi

ennesimo problema per la radioterapia di gela...forse lo stanno costruendo su dei reperti archeologici...
http://www.corrieredigela.it/leggi.asp? ... 3020&idc=1
personalmente mi sono sempre chiesto perchè hanno scelto proprio il lungo mare? gela ha un entroterra molto vasto dove costruire (vista la natura del terreno) costerebbe molto meno...invece si è scelto proprio il lungomare...qui qualcosa nn mi torna

forse? a Gela ovunque scavi è zona archeologica...ricordiamoci che l'"immane Gela" era estesa come e quanto l'attuale città