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Un drappo nero per il Sud 
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Messaggio Re: Un drappo nero per il Sud
ma quali sarebbero queste falsità storiche? l'unica cosa vera è il repulisti del banco di Napoli, lasciato a secco. poi basta, i siciliani stavano da schifo, e si comportavano come state facendo voi sotto i borbone, ma almeno loro avevano le loro ragioni visto che era un dominio straniero.
per brazo: i piemontesi non sono scesi per portare democrazia, ma il paragone con usa/iraq è alquanto forzato. ammettiamo che lo abbiano fatto per conquista territoriale, si doveva fare, in quanto andava unificata la nazione. ma levatevi dalla testa che lo abbiano fatto per chissachecosa perche' mentre li' erano pre-industializzati, qui non avevamo neanche gli occhi per piangere, ahime'! e su questo non c'è possibilità di smentita.

p.s. è un piacere dialogare con tutti, peccato non si possa fare con certi personaggi che si commentano da soli.

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martedì 27 ottobre 2009, ore 14:21
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Messaggio Re: Un drappo nero per il Sud
Razio ha scritto:
ma quali sarebbero queste falsità storiche? l'unica cosa vera è il repulisti del banco di Napoli, lasciato a secco. poi basta, i siciliani stavano da schifo, e si comportavano come state facendo voi sotto i borbone, ma almeno loro avevano le loro ragioni visto che era un dominio straniero.
per brazo: i piemontesi non sono scesi per portare democrazia, ma il paragone con usa/iraq è alquanto forzato. ammettiamo che lo abbiano fatto per conquista territoriale, si doveva fare, in quanto andava unificata la nazione. ma levatevi dalla testa che lo abbiano fatto per chissachecosa perche' mentre li' erano pre-industializzati, qui non avevamo neanche gli occhi per piangere, ahime'! e su questo non c'è possibilità di smentita.

p.s. è un piacere dialogare con tutti, peccato non si possa fare con certi personaggi che si commentano da soli.



e li' che ti sbagli!!
non avevano + un soldo in tasca i signorotti...
e poi andava unificata cosa???? ma se ancora dopo 150 anni le differenze di ogni tipo tra noi e loro sono abissali sotto tutti i pt di vista, che cosa avevamo in comune che andava fatta per forza quest'unione????

Quanti stati esistono al mondo pur essendo molto più piccoli della Sicilia? ..un infinità!!

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IL PALMARES NON SI PRESCRIVE

[Una volta a Pietro Secchia] Cos'ha fatto ieri la Juve? [...] E tu pretendi di fare la rivoluzione senza sapere i risultati della Juve? (Palmiro Togliatti)


martedì 27 ottobre 2009, ore 15:08
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Messaggio Re: Un drappo nero per il Sud
andava unita ed è giusto che sia unita perchè è lo stesso popolo, la stessa lingua gli stessi usi e costumi...una società.

ma quindi che voui dire che loro erano poveracci e per risollevarsi sono venuti a prendersi le nostre risorse? compa, sta cosa non la dire davanti a qualche prof di storia, o a qualche storico buono che si mette a ridere. da loro stava per nascere il triangolo industriale to-ge-mi...qua il massimo era il vecchietto con la zappa. samo siciliani, ma non possiamo stravolgere la realtà perche' è sconveniente, perche' ci piace pensarla cosi'. loro prima dell'unità erano già decenni avanti.

con il vostro ragionamento ritorniamo alle città stato di epoca greca...perche' anche tra gelesi e niscemesi ci sono differenze!

infine vi vorrei chiedere: meglio stare sotto il dominio borbonico o in Italia? perche' da come parlate voi sembra che prima dell'unità la sicilia era uno stato sovrano, quando invece era sotto un dominio straniero, che se ne strafo**eva!

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martedì 27 ottobre 2009, ore 15:16
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Messaggio Re: Un drappo nero per il Sud
l'unità? è stata fatta unità? Potevamo farlo anche noi partendo con le armi alla conquista del nord. E' così che si fa l'unità? imponendo la propria casata reale, la propria legge e saccheggiando il sud?
io non ho mai detto che i siciliani stavano bene sotto i borboni. MA se un Italia doveva esserci non poteva nascere con la soppressione dei popoli del sud.
Razio, informati bene che li a nord erano, come lo sono sempre stati dalla preistoria fino a150 anni fa, molto più indietro di noi.
Da ogni punto di vista, compreso quello industriale. Il meridione d'Italia, DATI ALLA MANO, era avanzatissimo. Se poi mi dici che in sicilia non si godeva, soprattutto nelle campagne, di questo benessere ti do ragione. Me perchè i borboni fecero lo stesso errore che oggi stanno facendo i tuoi amici colonizzatori PD-PDLini al governo.
Non riconoscere l'autonomia della sicilia. Io non sono un duosiciliano, io sono un Siciliano. E la Costituzione di questa pessima Italia mi riconosce un dirittto di autonomia che è stato sempre disatteso!

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"Le masse popolari in Europa,non sono contro le masse popolari in Africa.
Quelli che sfruttano le risorse in Africa,sono gli stessi che sfruttano l'Europa.
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martedì 27 ottobre 2009, ore 15:42
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Messaggio Re: Un drappo nero per il Sud
addirittura su ogni punto di vista? su quello industriale? :o . dati alla mano? ma come fai a dire queste cose con dati alla mano? ma che industrie c'erano in sicilia prima del 1861? e quali c'erano al nord? come mi piacerebbe che tu avessi ragione!
ma quale soppressione sicilia'...quando ai siciliani avevano promesso terre in abbondanza in cambio dell'appoggio ai mille, i siciliani furono ben contenti di aiutarli, e lo fecero...senno' garibaldi moriva a marsala.

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martedì 27 ottobre 2009, ore 15:54
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Messaggio Re: Un drappo nero per il Sud
meridione d'Italia. Esisteva il regno delle due sicilie.
Avevamo una condizione tecnologica decisamente più avanzata, illuminazione elettrica, ferrovie, flotte navali, e anche sociale. Guarda i primati del regno delle 2 sicilie prima dell'unità. Ma oltre alla quantità di industrie era importante anche l'innovazione gestionale e concettuale di molte industrie. Esempio di avanzatissima gestione sociale era per esempio il setificio di San Leucio.
Il regno delle 2 sicilie era la terza potenza mondiale, per qalcuno la seconda. Il piemonte era in bancarotta

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Messaggio Re: Un drappo nero per il Sud
Ma da quale università sei uscito dal cepu?

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martedì 27 ottobre 2009, ore 19:33
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Messaggio Re: Un drappo nero per il Sud
diegooo, accendi il telefoninoooo.
stasera tutti al copaloca

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martedì 27 ottobre 2009, ore 21:05
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Messaggio Re: Un drappo nero per il Sud
una curiosità che mi è venuta ora ora: ma da quando il cepu è un'università? :| :|

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mercoledì 28 ottobre 2009, ore 15:16
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Messaggio Re: Un drappo nero per il Sud
siciliano ha scritto:
meridione d'Italia. Esisteva il regno delle due sicilie.
Avevamo una condizione tecnologica decisamente più avanzata, illuminazione elettrica, ferrovie, flotte navali, e anche sociale. Guarda i primati del regno delle 2 sicilie prima dell'unità. Ma oltre alla quantità di industrie era importante anche l'innovazione gestionale e concettuale di molte industrie. Esempio di avanzatissima gestione sociale era per esempio il setificio di San Leucio.
Il regno delle 2 sicilie era la terza potenza mondiale, per qalcuno la seconda. Il piemonte era in bancarotta

avevamo la ferrovia...è vero, ma una sola a quanto pare, e solo a napoli.
l'illuminazione elettrica forse qualche città, ma la stragrande maggioranza delle città no. il setificio...va bene, ma quanti setifici c'erano in totale, e quanti adottavano questo tipo di gestione? voi portate come esempio l'eccellenza, ma l'eccellenza non significa nulla se non che c'era gente innovativa ed imprenditori capaci anche al sud.vi devo ricordare che a caratterizzare la produzione del meridione d'italia era il latifondo (riconosciuta da tutti come arretrata dal punto di vista della gestione e dell'efficienza per non parlare dell'enorme divario sociale che genera).questi sono i dati secondo me utili: quante aziende c'erano al nord e al sud? che percentuale di popolazione (polentona) vi lavorava e quanta al sud?
quali erano i dati di PIL PRO CAPITE del nord e del sud?
come ha fatto la 3-2 potenza mondiale (a detta di alcuni) ad essere conquistata dal nord italia?
se le cose andavano così bene perchè la gente si è messa a combattere al fianco delle forze garibaldine e non per gli illuminati Borboni (vedi caso di gela) ?
che nelle banche meridionali ci fossero tanti soldi non lo metto in dubbio, ma questo non è un indicatore della qualità di vita dei cittadini...ci sono un infinità di casi ancora oggi che si possono portare come esempio:
USA: prima potenza mondiale: diversi milioni di cittadini sono SOTTO la sogli di POVERTA', più della metà non può accedere a cure mediche (per il momento sono a pagamento)
CINA: potenza economica di livello mondiale, l'unica con tassi di crescita esorbitanti anche in periodo di crisi, con un pil superiore a quello Italiano...200'000 ricchi, purtroppo la popolazione è di 1'600'000'000 e più della metà vive di agricoltura e non si può certo considerare ricca.
ECONOMIA GLOBALE... più dell'80% della ricchezza concentrato nei paesi con il 15% della popolazione totale, nonostante tutto in questo 15% risultano esserci fasce di popolazione sotto o vicino la soglia di povertà.
i soldi presenti in una banca non sono indice di una diffusa ricchezza tra la popolazione.
nulla ci lascia credere che i soldi presenti nelle casse borboniche venissero usati per aiutare la popolazione o investiti nel territorio. una cosa che distingue il passato dall'attualità è il fatto che adesso abbiamo la democrazia (almeno dovremmo averla), ergo dovrebbero essere i cittadini a decidere, o scegliere chi decide! perchè invece di lamentarci del fatto che il nord ci abbia rubato i soldi non ci lamentiamo di come i soldi vengono rubati ORA dai politici che Noi ELEGGIAMO?

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« Politica e mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio: o si fanno la guerra o si mettono d'accordo. »(Lirio Abbate, Peter Gomez)
« La mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine.»(Giovanni Falcone)
link per la mappa di gela


giovedì 29 ottobre 2009, ore 13:56
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Messaggio Re: Un drappo nero per il Sud
Inizia a leggre la storia, quella senza omissis, troverai tutte le risposte alle tue leggittime domande.Ti suggerisco questo sito: www.ilportaledelsud.org.
Quello che troverai non è mai stato contestato per cui può considersi vero fino a prova contraria.

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giovedì 29 ottobre 2009, ore 14:25
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Messaggio Re: Un drappo nero per il Sud
aury, vuoi veramente sapere le cose che hai chiesto? è semplice, leggi!
Soprattuto studia coma ha fatto la terza potenza mondiale ad essere conquistata (non unita, hai detto bene).
e' da mesi che proviamo a spiegare. M subito si etichettano le versioni differenti da quelle ufficiali come "SCIOCCHEZZE".

Le cose non andavano bene per la gente soprattutto in sicilia. Infatti non ho mai difeso i Borboni. Ma anche dopo il passaggio di garibaldi, davanti ai daccheggi, alle uccisioni di massa di cittadini innocenti, alla redistriduzione dei feudi ai borghesi filosavoiardi, tantissimi meridionali si diedero al brigantaggio e difesre il meridione con la vita dal tentativo di conquista savoiardi (vedi assedio di Gaeta).
Tutto ciò che tu chiedi, prova a rivolgerlo anche verso il piemionte. Stato inbancarotta, condizioni igieniche disumane, disastri militari in continuazione e arretratezza culturale, tecnologica ed economica rispetto al meridione (come è sempre stato da quando esiste il mondo. Mentre quelli lanciavano sassi agli animali qui nasceva la magna grecia)

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giovedì 29 ottobre 2009, ore 14:30
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Messaggio Re: Un drappo nero per il Sud
siciliano, propio ieri e oggi ne ha parlato il prof a lezione di storia contemporanea...ci dovevate essere. tutte le vostre tesi smontate una ad una sembrava fatto apposta.
quoto aury al 100%

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venerdì 30 ottobre 2009, ore 22:18
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Messaggio Re: Un drappo nero per il Sud
razio, non avevo dubbi sul tuo professore di storia. Sai ne ho ascoltai altri che smentiscono e smontano tutte le teorie del tuo professore di storia. Ma chissà perchè non si accetta mai un confronto e non si analizzano tutte le fonti.
Il tuo prof è forte senza contraddittorio. In fondo riferisce solo ciò che lui ha studiato. tanti prof di ingegneria giuravano sull'efficacia e la sicurezza dell'amianto tanti anni fa. E ridevano di chi diceva il contrario.

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venerdì 30 ottobre 2009, ore 22:37
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Messaggio Re: Un drappo nero per il Sud
ma le lezioni mica sono tal show che si dibatte...
ma a me sembra tanto la storia del toro che dice cornuto all'asino...non mi sembra che voi accettiate l'altra tesi, anzi prendete per piemontesi e anti-siciliani coloro che contestano la vostra...prendendo per oro colato quello che dice una piccolissima minoranza.
su quali fonti poi...che hanno ripulito le casse del banco di napoli e quelle piemontesi erano a secco è vero...che la prima ferrovia italiana era il piccolo tratto Napoli-Portici è vero...poi le altre...

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venerdì 30 ottobre 2009, ore 22:44
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