si può fare! l'ordinanza del sindaco esiste....esiste.....ed è valida fino a che un altro sindaco non dichiari la sua decadenza con un'altra ordinanza!

cmq....l'atto ufficiale di cui stiamop discutendo ESISTE, anche se ancora non abbiamo la "foto".

ps. brazo perchè non sei andato al comune? a quest'ora dovresti avere la copia in mano!!!

Di pagare al 50% si può fare, ma il problema è:

Che il restante 50% non lo sta pagando nessun altro ente!!!!

Quindi quando si constaterà che Caltaqua non ha nessuna colpa per il fatto che l'acqua è non potabile (e questo avverrà sicuro perchè altrimenti vanno in fallimento e se vanno in fallimento i dipendenti rischiano il posto e quindi 1+1=2), chi li restituirà il restante 50% non pagato!?!? Dal 2003 a ora?!?!?

allora il discorso è questo, l'ordinanza esiste. Non ho modo di postarla, ma vedo nel fine settimana di fare un salto all'URP

Però c'è un grosso PERO'

Caltaqua risponde a questa ordinanza che non è colpa loro che l'acqua non è potabile, loro lavorano al 100% e vogliono essere pagati al 100%

E visto che nessun ente si è accollato il restante 50% non pagato, caltaqua sta agendo per vie legali (credo)

Caltaqua ha solo promesso al sindaco che non staccherà i contatori di chi paga al 50%, ma non ha detto che il restante 50% non pagato non lo rivuole indietro prima o poi

Non so se mi avete capito!

Allora io qualche mese fa ho avuto grossi problemi con Caltaqua e li ho scoperto varie cose:

- Caltaqua non ha mai accettato questa ordinanza perchè loro il servizio lo svolgono al 100% quindi non ritengono opportuno essere pagati al 50%

Allucinante
Mio zio mi ha fatto il favore di andare all'URP e chiedere la misteriosa ordinanza..
Risultato???
Gli hanno dato un pizzino (un vero e proprio pizzino ) dove sta scritto ciò che aveva detto Ryoga "viene pagata al 50% poichè trattasi acqua non potabile, giusta ordinanza sindacale del ... etc etc"

Mio zio ha naturalmente richiesto la copia della mitica ordinanza e gli è stato risposto che potevano dargli solo ed esclusivamente quel pizzino!!

Ma vi pare una cosa normale??

A pensar male ci vuole un attimo ma spesso si indovina diceva qualcuno..

Riesaminando l'episodio mi vien da pensare al duplice gioco:
-da una parte ci si arrufiana la cittadinanza dicendo che è giusto pagare al 50%
-dall'altra non si fornisce nessun documento in modo che in caso di controversia non ci siano prove che sia stato il sindaco a dare l'ordine di pagare la 50%???

intervengo dopo mesi... esiste un ordinanza che si tramanda da sindaco in sindaco riguardande la non potabilità dell'acqua. questo atto già immorale e vergognoso di per se, perchè da anni si certifica senza alcun provvedimanto che ai gelesi viene distribuita acqua fuori legge, ha spinto l'ultimo sindaco crocetta a chiedere il pagamento ridotto delle bollette. questa richiesta, non so se si tratti di ordinanza o richiesta verbale o di altro tipo. il pagamento ridotto delle bollette in effetti per legge potrebbe essere giustificato da una fornitura anomala dovuta a condizioni di non potabilità momentanee della rete idrica o a contaminazioni delle sorgenti da fonti esterne. Ma questi provvedimenti dovrebbero durare per un tempo pari al tempo di ripristino del servizio. Essendo a gela la NORMALITA' e non un ANOMALIA la fornitura di acqua non potabile (e io aggiungo con cognizione di causa anche TOSSICA) c'è una violazione delle normative igieniche vigenti in materia da parte dell'ente fornitore, dell'ente produttore, del responsabile pibblico del servizio e delle autorità sanitarie (sindaco in primis) alla luce di questo il cittadino gelese che da anni ormai riceve servizio discontinuo e subisce un attentato alla propria salute certificato da ordinanze sindacali e da analisi di laboratorio volutamente non considerate dai sindaci, non dovrebbe pagare ne il 50% e nemmeno l'1 % del servizio. Anzi, potrei dire che i gelesi dovrebbero persino essere risarciti delle spese extra per la fornitura di acqua buona e per il danno alla salute accertato e potenziale legato all'uso di acque inqueinate. Ma siccome avere certificati di tutto cià che combinano sindaci ed enti gestori è più difficile di far passare un cammello dalla cruna di un ago, e siccome il gelese ha preso gusto nel prenderla ripetutamente nel deretano, tutto rimane sospeso fra chiacchiericci di piazza e di palazzo senza mai giungere a soluzione.

Un paio di volte nelle pagine di questo forum proposi una azione collettiva. Ma, da degni cittadini questo assurdo bel paese, ci siamo persi in inutili chiacchiere.

Buon proseguimento