Tenere Obbiettivo Gela fuori. Ma fuori da che cosa?
Gianiro ma come vorresti togliere le poltrone a questi signori? Dici la cosa ma non dici il come. Vuoi partire da zero? Abbiamo l'acqua alla gola e tu vuoi partire da zero. Bella proposta. Mentre tu parti da zero si continuerà ad essere vessati e considerati meno di zero. Non vuoi essere il megafono di nessuno? Portare a conoscenza dei cittadini i risultati raggiunti da Aria Nuova è forse qualcosa di negativo? Fino a prova contraria mi pare che abbiamo in comune gli stessi obbiettivi. O no? Come si fa a definire rompiscatole gente che denuncia e affronta processi con mezzi propri per qualcosa che riguarda tutti noi?. Bravo.
Ignuccio tu vuoi sentire altra gente per capire il problema. Te lo dico io; il problema è l'acqua non potabile siamo costretti a pagare per essere avvelenati. Cosa c'è da capire?
Mi pare di cogliere una certa diffidenza nei confronti di Aria Nuova o mi sbaglio?
Da come discutete mi sembrate proprio come quelli che tanto criticate, dite sempre quello che si dovrebbe fare ma non dite mai come si dovrebbe fare.
Quello che dobbiamo discutere noi è quello che vogliamo e come ottenerlo. Qualsiasi mezzo che non sia eversivo è bene accetto. Cerchiamo di divagare il meno possibile, a me sembra che qui si divaga parecchio. Se avete intenzione di perdere tempo in chiacchiere ditelo. O si passa dalle parole ai fatti o buona notte ai suonatori. Se c'è qualcuno che non ha ne voglia ne il tempo per scendere in piazza lo faccia presente e si astenga a complicare le cose.

Caro Maxblu, non faccio nessun giro di parole e tu sei l'ultimo dei miei pensieri, quindi figurati se alludevo a te... poi sei libero di pensarla come meglio credi, ma ti assicuro che per quanto mi riguarda non una sola parola era indirizzata a te. Se tu hai delle antipatie personali nei miei confronti tienile fuori da queste discussioni.

Per didi: che vuol dire quelli che ci stanno dentro? se alludi al fatto che molti di noi (io in prima fila) finora hanno partecipato poco e niente, allora ti dò tutte le ragioni di questo mondo, perchè (è un dato di fatto) solo tu e pochi altri avete tenuto in piedi la baracca, con il vostro entusiasmo e la vostra partecipazione, ma quello che ho detto e che riconfermo è un mio modo di vedere le cose, penso che non ci si debba abbattere o partire sconfitti, perchè il movimento è nato da pochissimo e ancora non è nemmeno ben definito, quindi secondo me almeno voi che avete fatto il possibile sinora dovreste vedere le cose con + ottimismo.

"Caro Diego, tu lotta per l'inquinamento con Aria Nuova, nel frattempo io e chi vorrà completiamo l'opera dall'altro lato."

Non capisco lo spirito di questa frase..
Ma Obiettivo Gela era o no aperta a tutti i gelesi che vogliono far qualcosa per la loro città? ..qua sembra tu stia dando il benservito a Diego, mi pare uno spirito sbagliato.. e poi il problema + grave, attuale ed importante del momento è proprio l'ACQUA, quindi qua non si trattta di fare associazioni doppiono, ma se c'è gente che ne sà + ddi noi credo sia il caso di creare delle sinergie e unirci per un unico intento, questo non vorrebbe dire fare id obiettivo gela il doppione di aria nuova..
Faccio un esempio pratico, a Pietraperzia, caltaqua o chi per loro aveva aumentato il costo delle bollette dell'acqua in maniera spropositata, tutti i cittadini si sn uniti, tutti nessuno escluso non hanno pagato + mezza bolletta, sono andati a causa e l'hanno vinta e sono state ripristinate le tariffe.
Se i problemi si vogliono risolvere ci vuole unità..
Tu mi parli di turismo, quando c'è un problema ben + grave è + imbellente..
Se poi la frase che hai scritto per Diego, significa che tu che sei uno dei promotori di obiettivo Gela, dai un ultimatum del genere ( tu lotta per l'inquinamento con Aria Nuova, nel frattempo io e chi vorrà completiamo l'opera dall'altro lato) allora visto che ancora non sono nemmeno entrato, voglio capire come si ragiona, in modo da poter seguire questo tuo consiglio.

hai tremendamente ragione...purtroppo!...sulla lista civica non sono d'accordo...sarebbe un bruciarsi inutile...quanti voti vuoi che prenda? i nostri e basta...sul turismo non sono d'accordo, non è l'abusivismo, ne' la delinquenza che è uguale in tutta italia, a fermare i turisti sono le mancate strutture, la mancanza di servizi a non portare turisti a gela

aooooooooooooo, mi allontano un attimo e faciti tuttu stu casinu!!!!!!!!!!!

a parte gli scherzi, mi piace molto leggere tutto quello che avete scritto e anche se con modalità diverse si percepisce in tutti gli interventi l'amore per la nostra disgraziata Gela e la voglia di fare qualcosa per incidere.
Sono certo che dopo questa fase di "brainstorming" (tempesta di cervelli) troveremo la giusta sintesi.
Continuiamo così.
IO CI SONO

Il rumore non serve a nulla, neanche la prospettiva della me*da nell'acqua ha sensibilizzato la gente abituata, oramai, al peggio.
La lista civica è un'idea che ho lanciato da subito ma come limite temporale, non come fine.
Consiglio di volare bassi e ritagliarsi uno spazio d'azione proprio. E' opportuno lasciare perdere i grandi temi, non c'è la forza per agire come un gruppo d'interesse nei grandi temi. Si corre il rischio di fallire e bruciare subito tutto l'entusiasmo. Non si avrà voce sull'acqua o sull'ambiente a meno di episodi eclatanti che saranni puntualmente circoscritti e ben presto dimenticati. E' di gran lunga preferibile iniziare dai piccoli problemi: quelli su cui l'informazione tace completamente. E' più saggio farsi conoscere piano piano: c'è tutto il tempo per invogliare anche gli altri all'ottimismo e crescere. Anche contribuire alla risoluzione di un piccolo problema sarebbe motivo di grande soddisfazione. Ci vuole tempo per fare esperienza ed essere più scaltri.
Poi c'è una campagna elettorale comunale per farsi conoscere da tutti i cittadini, dopo un'azione consolidata negli anni.
Non si tratta di vincere, ma di farsi conoscere per e nell'onestà: non c'è niente di sporco in ciò, anzi.
Non si tratta di piazzare nessuno al consiglio comunale, anche perchè con lo sbarramento del 5% sarebbe altamente improbabile.
Suggerisco di partire come movimento, puntare su due o tre piccoli obiettivi e misurarsi su di essi. In caso positivo si è pronti per un'associazione.
Partire a razzo, sempre se si riesce a partire, significherebbe al 99% schiantarsi.

Giustissimo. stiamo parlando di acqua, quando ancora non siamo nessuno...

qualcuno ha detto che è stato un fallimento il dialogo con l'amministrazione... Ma quando c'è stato questo dialogo ? vi riferite al momento del formicaio agorà in cui c'era il vice sindaco e l'assessore romano?
E questo quello che intendete per dialogo? era si un primo approccio , una conoscenza , ma il rapporto va approfondito
ad esempio l'assessore Romano in riferimento al muro " da schifo" vicino la scuola San Francesco, si era impegnato a mettere una foto dell' opera finita davanti a quel muro. BENE
ciò che avremmo dovuto fare era
1- articolo sulla nostra partecipazione al formicaio sensibilizzando l'opinione pubblica sullo scempio di quel muro. sottolineando l'impegno dell'assessore Romanio , così come il
disinteresse mostrato da altri politici presenti
2- ricontattare l'assessore romano per ricordargli l'impegno preso
3- attaccarlo mediaticamente dopo un pò di tempo per l'impegno non mantenuto

Io capisco lo sconforto di gianiro perchè nasce dal fatto che non c'eravamo posti degli obiettivi precisi : dire che l'obiettivo è migliorare Gela è dire troppo e niente.
come ha suggerito qualcuno dobbiamo focalizzarne due tre o anche di più ma con un ordine da seguire.
dopo avere fissato gli obiettivi decidere come muoversi.
Non servono le grandi manifestazioni, ma basta qualche intervista, qualche volantino, incontri nelle scuole per sensibilizzare i giovani all'amore per la città.
Organizzare una mostra itinerante di pittura o fotografia sulla nostra città da portare nei vari quartieri della città.

Certo l'impegno che tutto ciò richiede è immenso , forse qualcuno non si immaggina quanto...
Ed è per questo se vi ricordate avevo delle perplessità su un movimento fatto da gente che poteva garantire solo una presenza virtuale. Perchè in questo lavoro oltre che passione ed amore e testa, sono necessarie gambe e braccia.

Ma ormai abbiamo iniziato e quindi non possiamo abbandonare l'opera senza avere fatto ancora alcuncchè.

Allora che facciamo??
io direi di ripartire dalla nostra presentazione per via stampa e televisione
parlando del nostro primo punto trattato con l'amministrazione e cioè il muro di piazza san francesco.

Hai colto cosa volevo dire, non volevo fare polemica sul tuo intervento, l'ho preso come spunto. Non volevo nemmeno additare chi finora é stato meno costante dal momento che ancora non abbiamo pensato a nulla di concreto. Quello che volevo sottolineare é che deve arrvare un momento (e presto) in cui si decide cosa fare e in cui si capisca davvero chi vuole seriamente parteipare

Forse potreste cominciare da qualcosa di più semplice, sul tema acqua ed Enichem, ci sono già molti primi attori in questa città, e Voi, che siete ispirati da vero spirito di rinascita non meritate di essere associati al becero fanatismo Enichem si Enichem no....
Ci sono anche altri temi che meritano attenzione in questa città, mi riferisco alle opere incompiute: due palazzetti terminati che non si sa quando entreranno in funzione, un ascensore panoramico che meriterebbe l'attenzione della Corte dei Conti, il penitenziario fantasma, Tribunale e Teatro, che è ormai una barzelletta...
Ai politici regionali potreste chiedere il perchè la nostra città sia collegata con Ragusa attraverso una "trazzera".
L'aeroporto di Comiso se ben collegato con la città, potrebbe essere volano per l'economia di Gela, i nostri politici si pongono queste domande?
Bene, spero che la vostra associazione abbia vedute più ampie e nuove rispetto a quello che si è visto negli ultimi tempi a Gela, pertanto, vi auguro buon lavoro!

Io ho ripetuto più volte che il nostro obiettivo deve essere quello di tirar fuore idee e proposte per realizzare qualcosa di concreto per migliorare la città e la vita dei cittadini gelesi!

Idee che non devono essere astratte ma che si possono realizzare concretamente

Il problema dell'acqua a mio parere, è difficile da risolvere per un movimento appena nato come il nostro perchè non abbiamo abbastanza conoscenze! Io ho ascoltato con molta attenzione quello che il rappresentante di aria nuova ci ha detto, ma non posso certo trarre delle conclusioni solo con questo!! Magari sarò io che ragione in modo sbagliato, ma prima di arrivare a delle conclusioni e soluzioni ho bisogno di capire a fondo tutto il problema!

Fare di Obiettivo Gela un movimento che punti solo a fare informazione e denunce sui vari problemi che attanagliano la nostra città a mio modo di vedere è molto restrittivo, inoltre c'è già tanta gente che ogni giorno fa emergere i problemi della nostra città ma in pochi propongono idee valide per risolverle!!

Il mio entusiasmo è ancora molto alto perchè in queste riunioni ho conosciuto della brava gente che tiene veramente alla propria città senza chiedere in cambio nulla, e già questo è un ottimo inizio

Il resto verrà gradualmente, ma siamo sulla buona strada! Ed il fatto che stiamo qui a parlarne ne è la prova

Mi pare di aver capito che non vi sentite abbastanza grandi da poter affrontare un grande problema come quello dell'acqua.
Diversamente io avrei voluto fin da subito confrontarmi con questo grande problema non perchè ce l'ho con l'ENI io non ho mai parlato di metterci contro quel mostro per ora ma perchè ritengo che tra tutti i problemi di cui siamo afflitti quello dell'acqua sia di primaria urgenza e i dati di cui abbiamo bisogno ce le avrebbe forniti Aria Nuova ,speravo.
Non è detto che Aria Nuova sia disponibile ad accettare un nostro eventuale sostegno.
Comunque sono convinto che sia un problema risolvibilissimo, le soluzioni esistono, solo se i cittadini tutti saranno a chiederlo. Chi ci lucra sopra non lo farà mai.
Bene, non voglio sicuramente convincere nessuno l'ho già scritto; per fare qualcosa bisogna prima di tutto crederci.
Se volete cimentarvi in altre imprese certamente importanti ma di minore entità e minore urgenza io non mi tirerò indietro collaborerò attivamente con tutti voi se vi fa piacere.

PS: Non è che c'è qualcuno che affrontando questo problema si venga a trovare in conflitto di interesse?
Vedo atteggiamenti che me lo fanno sospettare.

Non possiamo negare che la questione dell'acqua sia il problema principale di questa città.
Io non voglio sostenere aria nuova nè associarmi a loro, ma voglio capire perchè a casa mia non deve arrivare acqua pulita e VOGLIO che questa situazione di me*da (mai termine é stato più appropiato) cambi.
Che poi la colpa sia del sindaco, dell'Eni, della mafia importa per sapere come agire ma per il resto secondo me cambia poco: chiunque abbia sbagliato deve pagare in termini di responsabilità e di rimedi.
Non mi interessa cosa fa Aria Nuova, ma se mi dicono che c'é una sentenza esecutiva della Corte di cassazione, o una pronuncia della corte di giustizia europea, o, al contrario, decreti di archiviazione di processi, mi domando se non sia il caso di leggerli e magari renderli pubblici così magari ognuno potrà crearsi una propria coscienza.

Ieri parlando con Nuccio ci siamo detti che sarebbe utile fare una riunione in cui TUTTI possiamo essere presenti e decidere le sorti del nostro movimento.
La prossima riunione era stata fissata per il 17 gennaio, ma se vogliamo che ci sia anche Irene (secondo me sarebbe meglio dato che su teamspeak non sempre si riesce a capirsi fino in fondo) dovremmo vederci prima dell'epifania.

Io mi metto a disposizione per qualsiasi data si scelga, cerchiamo di esserci davvero tutti però

hai detto delle cose che io condivido pienamente:
1) l'industria come tutto ciò che é progresso inquina. Confrontando costi e benefici penso che nessuno vorrebbe rinunciare al progresso, perciò si accetta l'inquinamento ponendo dei limiti. Se capita di sforare (e non dovrebbe accadere perchè già entro i limiti si ha inquinamento) si dovrebbe pagare.

2) non é il singolo ingengere o dirigente Eni un assassino che mette a rischio la vita sua e di tutti i gelesi (suoi familiari compesi); sono decenni di gestione che hanno portato a questo punto.

Se però la nostra acqua é inquinata, l'aria irrespirabile, i prodotti agricoli nocivi... beh qualcuno dovrà pagare e rimediare...

Partiamo dal fatto che a Gela non si muore più di vecchiaia, partiamo dal fatto che a Gela c'è il pericolo che ti nasca il figlio malformato.
Quanto siamo disposti a pagare?
Possibile che una città di circa 80 mila abitanti vive totalmente su quelle 2 o 3 mila(indotto compreso) posti di lavoro?
Se tutta la realtà industriale e artigianale presente a Gela esiste solo per la raffineria non ci resta che fare i bagagli e allontanarci il più possibile da Gela, nella migliore delle ipotesi.
Vi siete mai chiesti perchè a Gela non è mai partito un progetto di sviluppo ALTERNATIVO alla raffineria? Vedi porto turistico e commerciale è da trenta anni e più che se ne parla e basta.
Sapete che la raffineria di Gela è la più redditizia del gruppo ENI? E sapete perchè?
Perchè il tipo di greggio che solo questi impianti (coking e toping) possono raffinare è il più scarso e il più bituminoso e il più a basso prezzo che esiste sul mercato. Ironicamente si dice che gli viene addirittura regalato.
Egregio Gianiro avevo ragione a pensare che sei di parte e cerca di non strumentalizzare il doloroso fatto capitato a quel dirigente di cui parli. Se la morte del figlio è riconducibile all'attività della raffineria di Gela avremmo un motivo in più,qualora ce ne fosse bisogno, per darci una mossa.
Ti capisco non puoi affiancarti con il peggior nemico di chi ti dà da mangiare. Ma questo nesuno te lo può chiedere.
Ma non venirmi a dire che tutti i dirigenti passati, presenti e futuri non sanno il danno che producono.
Ne sono coscienti ma se ne sbattono perchè sono pagati per farlo e perchè tanto a pagare siamo sempre noi loro mai, loro debbono guadagnare e basta. [ vedi caso ETERNIT e caso PORTO MARGHERA]
Ci vogliamo impegnare seriamente per fare realizzare i suddetti porti?
Ma tenete presente che intraprendere questa battaglia implica di mettersi contro l'ENI perchè i porti a Gela sarebbero l'ALTERNATIVA che una volta realizzata darebbe ai gelesi l'occasione per dire " non abbiamo più bisogno di questo mostro".
E non tirate fuori i 30 miliardi di lire che l'ENI mise a disposizione una ventina di anni fa per fare il porto turistico perchè un conto e tirarli fuori e un conto è spenderli. Cosa che non si è mai fatta. Chissà perchè?