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programma l'italia in diretta scrivete e dite la vostra 
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Messaggio Re: Crocetta
francesco ha scritto:
Al rientro dalle ferie "costringo" Crocetta a collegarsi alla chat del sito e lo bombardiamo di proposte.
che ne dite?
Io trovo che i vostri spunti sono molto interessanti e bisogna tenerne conto.


Ottima idea, anche perchè gli utenti del forum hanno idee abbastanza chiare.
Io non posso aggiungere del mio perchè mi considero ignorante in materia.

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mercoledì 25 luglio 2007, ore 15:12
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Messaggio confuso
evidentemente sei un pò confuso o parli a sproposito di cose che non sai.
il dissalatore è ubicato presso lo stabilimento petrolchimico, è di proprietà della regione ma viene gestito da privati.
alcuni moduli li gestisce eni altri, come il famoso 5° modulo innaugurato da Cuffaro che però ha bevuto acqua minerale, è gestito dalla Di Vincenzo Spa società dell'ex presidente di confindustria caltanissetta ing. Pietro Di Vincenzo rinviato a giudizio per mafia.
sul resto delle tue affermazioni caliamo un velo pietoso.


mercoledì 25 luglio 2007, ore 19:36
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Gianì, ma quando vai al lungomare non senti che puzza che c'è? Ieri sera si moriva, c'era puzza di uova marce... chi conosce un minimo di chimica dovrebbe capire bene che non è un buon segnale :roll:

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mercoledì 25 luglio 2007, ore 20:07
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ci sarebbe un libro da scrivere.
la trasmissione di ieri, come tutti i reportage di rai tre o cmq come tutti i reportage in genere, è stata creata apposta per scandalizzare. lo sputtanamento di gela è stato totale. e come al solito si è infierito solo su un imputato, l'eni.
l'eni non sarà un santo, ma mi chiedo se è corretto fare un programma del genere.
a ravenna hanno pure il petrolchimico: xkè non sono andati la a fare il reportage sull'inquinamento? ora lo dovevano fare, in piena stagione turistica, in mezzo ai tedeschi ke vanno al mare, inquinato molto più del nostro.....non si sono permessi, anke xkè i ravennati gli avrebbero tolto lo scalpo, come gli apache....avrebbero assaltato il presentatore con tutti i giornalisti.
la trasmissione di ieri si è sposata perfettamente con lo spirito gelese: vittimista e piagnucolone, ma senza spirito di iniziativa. tanto di cappello alle mamme ke hanno avuto disgraziatamente dei bimbi malformati, loro sono le vere vittime di questo sporco gioco di potere tra politica, eni e mafia.

tutti sanno, tutti promettono, tutti sanno ke è un utopia non inquinare, e con queste promesse si costruiscono carriere politiche. lo stesso discorso vale per l'acqua.
i politici dove erano? crocetta secondo me altro ke protagonista, ha fatto solo una figura di me*da. lui lo sa ke il petrolchimico è inquinante, ma vuole accaparrarsi i voti sia degli ambientalisti, delle mamme, dei ragazzi, dei dirigenti eni e degli operai eni, dissalatore caltaque e quantaltri, facendo promesse a destra e a manca ke solo col tempo si capisce ke non saranno mai mantenute perckè impossibili da conciliare le une con le altre. i politici sono tutti uguali, mi fanno tutti schifo.
ora sarete d'accordo con me quando dicevo ke non dovevamo permettere questo attacco stupido solo per fare far fare ascolti a rai tre e per sputtanarci ancora di più. con questo bla bla che cosa abbiamo concluso??? solo chiacchiere....
il diritto ad una città vivibile dobbiamo conquistarlo noi. non è lamentandoci ke si risolvono le cose.
il problema di gela non è l'eni. ma è gela stessa. e i gelesi.

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mercoledì 25 luglio 2007, ore 20:18
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Bravo jack :D


mercoledì 25 luglio 2007, ore 20:25
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Messaggio eni fans
gianiro ha scritto:
francesco ha scritto:
Vi dico per esperienza personale che in questa provincia o sei allineato alle scelte dell'Eni che utilizza sindacalisti corrotti, imprenditori mafiosi e associazioni datoriali compiacenti, o sei tagliato fuori. Ho deciso di farmi sentire e denunciare questo stato di cose, ma da soli non si va da nessuna parte. Io ho ho già iniziato e aspetto altri


Mi ha fatto incazzare questo. Forse anche tu parli a sproposito (io ho parlato a sproposito per scelta). Se hai delle denunce precise da fare "devi" andare dai magistrati che ti ascolteranno sicuramente. Sarebbe sprecato altrimenti per la comunità gelese tutto il tuo sapere a “proposito”.

Dentro la Raffineria ci lavorano amici e colleghi che hanno ruoli di responsabilità e ti assicuro che a loro la mafia fa schifo forse come te o anche di più e sono sicuro che non lavorerebbero mai in un covo di mafiosi (non partecipano al forum e quindi evito di raccontargli quello che voi pensate di loro altrimenti ci restano troppo male e non è giusto). Non è bello sentire dire queste cose sulla propria persona quando invece giornalmente si lotta proprio per l’obiettivo opposto per cui si è ingiustamente accusati dalle “malelingue”.
A me risulta che tutte le ditte all'interno della Raffineria devono essere in possesso del certificato antimafia (non mi pare che ciò è accaduto per i candidati alle ultime elezioni altrimenti anche qualche candidato alleato di Crocetta forse non avrebbe potuto candidarsi ma forse mi sbaglio…non capisco niente). Se una di queste pur avendo il certificato è impastata con la mafia la colpa non è della raffineria ma di chi ha rilasciato loro il pezzo di carta. Una volta è capitato che una ditta (mi pare il Conapro) non avesse ottenuto la certificazione antimafia ed ovviamente la Raffineria lo estromise dalle gare d’appalto e gli tolse i lavori in corso. Qualche tempo questa ditta mi pare che riebbe il certificato antimafia perché vinse il ricorso e la raffineria fu costretta a ridargli i lavori che gli aveva tolto (se non è così spiegamela meglio la storia perché non la ricordo bene).
Poi con questo tuo discorso fai capire che la magistratura a Gela non serve a niente. Se tutti sanno lo sapranno anche i magistrati e se non fanno niente sono anche loro collusi lo stesso vale per i governanti Regionali, Provinciali e Comunali.

Per il dissalatore lo conosco bene. Quindi quello che hanno fatto vedere ieri era quello gestito da Eni? Ed è l'unico che non funziona? Perchè non glielo tolgono? Perchè Crocetta non si impone per farlo levare a questi incompetenti? Quello gestito dai privati funziona meglio? E quello di Di Vincenzo come dici tu in odor di mafia lo gestisce ancora lui? Perché? Perché non si è fatta una trasmissione su questo? Quanti soldi guadagna l’Eni dai moduli del dissalatore da essa gestiti?



tu o lavori all'eni o la tua massima aspirazione è diventarne un dipendente. Io ho fatto altre scelte nella vita. Mi dispiace per te.


giovedì 26 luglio 2007, ore 8:22
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Messaggio Re: eni fans
francesco ha scritto:
gianiro ha scritto:
francesco ha scritto:
Vi dico per esperienza personale che in questa provincia o sei allineato alle scelte dell'Eni che utilizza sindacalisti corrotti, imprenditori mafiosi e associazioni datoriali compiacenti, o sei tagliato fuori. Ho deciso di farmi sentire e denunciare questo stato di cose, ma da soli non si va da nessuna parte. Io ho ho già iniziato e aspetto altri


Mi ha fatto incazzare questo. Forse anche tu parli a sproposito (io ho parlato a sproposito per scelta). Se hai delle denunce precise da fare "devi" andare dai magistrati che ti ascolteranno sicuramente. Sarebbe sprecato altrimenti per la comunità gelese tutto il tuo sapere a “proposito”.

Dentro la Raffineria ci lavorano amici e colleghi che hanno ruoli di responsabilità e ti assicuro che a loro la mafia fa schifo forse come te o anche di più e sono sicuro che non lavorerebbero mai in un covo di mafiosi (non partecipano al forum e quindi evito di raccontargli quello che voi pensate di loro altrimenti ci restano troppo male e non è giusto). Non è bello sentire dire queste cose sulla propria persona quando invece giornalmente si lotta proprio per l’obiettivo opposto per cui si è ingiustamente accusati dalle “malelingue”.
A me risulta che tutte le ditte all'interno della Raffineria devono essere in possesso del certificato antimafia (non mi pare che ciò è accaduto per i candidati alle ultime elezioni altrimenti anche qualche candidato alleato di Crocetta forse non avrebbe potuto candidarsi ma forse mi sbaglio…non capisco niente). Se una di queste pur avendo il certificato è impastata con la mafia la colpa non è della raffineria ma di chi ha rilasciato loro il pezzo di carta. Una volta è capitato che una ditta (mi pare il Conapro) non avesse ottenuto la certificazione antimafia ed ovviamente la Raffineria lo estromise dalle gare d’appalto e gli tolse i lavori in corso. Qualche tempo questa ditta mi pare che riebbe il certificato antimafia perché vinse il ricorso e la raffineria fu costretta a ridargli i lavori che gli aveva tolto (se non è così spiegamela meglio la storia perché non la ricordo bene).
Poi con questo tuo discorso fai capire che la magistratura a Gela non serve a niente. Se tutti sanno lo sapranno anche i magistrati e se non fanno niente sono anche loro collusi lo stesso vale per i governanti Regionali, Provinciali e Comunali.

Per il dissalatore lo conosco bene. Quindi quello che hanno fatto vedere ieri era quello gestito da Eni? Ed è l'unico che non funziona? Perchè non glielo tolgono? Perchè Crocetta non si impone per farlo levare a questi incompetenti? Quello gestito dai privati funziona meglio? E quello di Di Vincenzo come dici tu in odor di mafia lo gestisce ancora lui? Perché? Perché non si è fatta una trasmissione su questo? Quanti soldi guadagna l’Eni dai moduli del dissalatore da essa gestiti?



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Penso che invece ai propri dipendenti non dispiaccia affatto lavorare per l'Eni :|

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-Eleanor Roosevelt


giovedì 26 luglio 2007, ore 13:59
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Messaggio Re: eni fans
francesco ha scritto:
gianiro ha scritto:
francesco ha scritto:
Vi dico per esperienza personale che in questa provincia o sei allineato alle scelte dell'Eni che utilizza sindacalisti corrotti, imprenditori mafiosi e associazioni datoriali compiacenti, o sei tagliato fuori. Ho deciso di farmi sentire e denunciare questo stato di cose, ma da soli non si va da nessuna parte. Io ho ho già iniziato e aspetto altri


Mi ha fatto incazzare questo. Forse anche tu parli a sproposito (io ho parlato a sproposito per scelta). Se hai delle denunce precise da fare "devi" andare dai magistrati che ti ascolteranno sicuramente. Sarebbe sprecato altrimenti per la comunità gelese tutto il tuo sapere a “proposito”.

Dentro la Raffineria ci lavorano amici e colleghi che hanno ruoli di responsabilità e ti assicuro che a loro la mafia fa schifo forse come te o anche di più e sono sicuro che non lavorerebbero mai in un covo di mafiosi (non partecipano al forum e quindi evito di raccontargli quello che voi pensate di loro altrimenti ci restano troppo male e non è giusto). Non è bello sentire dire queste cose sulla propria persona quando invece giornalmente si lotta proprio per l’obiettivo opposto per cui si è ingiustamente accusati dalle “malelingue”.
A me risulta che tutte le ditte all'interno della Raffineria devono essere in possesso del certificato antimafia (non mi pare che ciò è accaduto per i candidati alle ultime elezioni altrimenti anche qualche candidato alleato di Crocetta forse non avrebbe potuto candidarsi ma forse mi sbaglio…non capisco niente). Se una di queste pur avendo il certificato è impastata con la mafia la colpa non è della raffineria ma di chi ha rilasciato loro il pezzo di carta. Una volta è capitato che una ditta (mi pare il Conapro) non avesse ottenuto la certificazione antimafia ed ovviamente la Raffineria lo estromise dalle gare d’appalto e gli tolse i lavori in corso. Qualche tempo questa ditta mi pare che riebbe il certificato antimafia perché vinse il ricorso e la raffineria fu costretta a ridargli i lavori che gli aveva tolto (se non è così spiegamela meglio la storia perché non la ricordo bene).
Poi con questo tuo discorso fai capire che la magistratura a Gela non serve a niente. Se tutti sanno lo sapranno anche i magistrati e se non fanno niente sono anche loro collusi lo stesso vale per i governanti Regionali, Provinciali e Comunali.

Per il dissalatore lo conosco bene. Quindi quello che hanno fatto vedere ieri era quello gestito da Eni? Ed è l'unico che non funziona? Perchè non glielo tolgono? Perchè Crocetta non si impone per farlo levare a questi incompetenti? Quello gestito dai privati funziona meglio? E quello di Di Vincenzo come dici tu in odor di mafia lo gestisce ancora lui? Perché? Perché non si è fatta una trasmissione su questo? Quanti soldi guadagna l’Eni dai moduli del dissalatore da essa gestiti?



tu o lavori all'eni o la tua massima aspirazione è diventarne un dipendente. Io ho fatto altre scelte nella vita. Mi dispiace per te.


semplicemnete scandaloso Francesco. Perdonami, solitamente non intervengo 'troppo' a sfavore di qualcuno ma sembra quasi che tu abbia qualcosa di troppo personale con l'Eni...sicuro che il tuo non lavorarvi sia stata una scelta??? parli come la volpe che non arriva all'uva. Addirittura compatire Gianiro perchè forse ci lavora è di un'ipocrisia terribile quando si sa che i posti all'Eni sono molto ambiti per tanti motivi.
poi scusa se te lo dico ma il tuo modo di parlare non mi sembra adatto al clima amichevole, tolerante, ironico e colloquiale di questo forum.


giovedì 26 luglio 2007, ore 17:24
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Messaggio Re: eni fans
IO ha scritto:
francesco ha scritto:
gianiro ha scritto:
francesco ha scritto:
Vi dico per esperienza personale che in questa provincia o sei allineato alle scelte dell'Eni che utilizza sindacalisti corrotti, imprenditori mafiosi e associazioni datoriali compiacenti, o sei tagliato fuori. Ho deciso di farmi sentire e denunciare questo stato di cose, ma da soli non si va da nessuna parte. Io ho ho già iniziato e aspetto altri


Mi ha fatto incazzare questo. Forse anche tu parli a sproposito (io ho parlato a sproposito per scelta). Se hai delle denunce precise da fare "devi" andare dai magistrati che ti ascolteranno sicuramente. Sarebbe sprecato altrimenti per la comunità gelese tutto il tuo sapere a “proposito”.

Dentro la Raffineria ci lavorano amici e colleghi che hanno ruoli di responsabilità e ti assicuro che a loro la mafia fa schifo forse come te o anche di più e sono sicuro che non lavorerebbero mai in un covo di mafiosi (non partecipano al forum e quindi evito di raccontargli quello che voi pensate di loro altrimenti ci restano troppo male e non è giusto). Non è bello sentire dire queste cose sulla propria persona quando invece giornalmente si lotta proprio per l’obiettivo opposto per cui si è ingiustamente accusati dalle “malelingue”.
A me risulta che tutte le ditte all'interno della Raffineria devono essere in possesso del certificato antimafia (non mi pare che ciò è accaduto per i candidati alle ultime elezioni altrimenti anche qualche candidato alleato di Crocetta forse non avrebbe potuto candidarsi ma forse mi sbaglio…non capisco niente). Se una di queste pur avendo il certificato è impastata con la mafia la colpa non è della raffineria ma di chi ha rilasciato loro il pezzo di carta. Una volta è capitato che una ditta (mi pare il Conapro) non avesse ottenuto la certificazione antimafia ed ovviamente la Raffineria lo estromise dalle gare d’appalto e gli tolse i lavori in corso. Qualche tempo questa ditta mi pare che riebbe il certificato antimafia perché vinse il ricorso e la raffineria fu costretta a ridargli i lavori che gli aveva tolto (se non è così spiegamela meglio la storia perché non la ricordo bene).
Poi con questo tuo discorso fai capire che la magistratura a Gela non serve a niente. Se tutti sanno lo sapranno anche i magistrati e se non fanno niente sono anche loro collusi lo stesso vale per i governanti Regionali, Provinciali e Comunali.

Per il dissalatore lo conosco bene. Quindi quello che hanno fatto vedere ieri era quello gestito da Eni? Ed è l'unico che non funziona? Perchè non glielo tolgono? Perchè Crocetta non si impone per farlo levare a questi incompetenti? Quello gestito dai privati funziona meglio? E quello di Di Vincenzo come dici tu in odor di mafia lo gestisce ancora lui? Perché? Perché non si è fatta una trasmissione su questo? Quanti soldi guadagna l’Eni dai moduli del dissalatore da essa gestiti?



tu o lavori all'eni o la tua massima aspirazione è diventarne un dipendente. Io ho fatto altre scelte nella vita. Mi dispiace per te.


semplicemnete scandaloso Francesco. Perdonami, solitamente non intervengo 'troppo' a sfavore di qualcuno ma sembra quasi che tu abbia qualcosa di troppo personale con l'Eni...sicuro che il tuo non lavorarvi sia stata una scelta??? parli come la volpe che non arriva all'uva. Addirittura compatire Gianiro perchè forse ci lavora è di un'ipocrisia terribile quando si sa che i posti all'Eni sono molto ambiti per tanti motivi.
poi scusa se te lo dico ma il tuo modo di parlare non mi sembra adatto al clima amichevole, tolerante, ironico e colloquiale di questo forum.



che parolone, complimenti per il clima amichevole.
ribadisco che non si può comprare la dignità e la salute di un intero popolo per qualche posto di lavoro.
io sono figlio di una dipendente in pensione e avrei anche potuto fare il cambio genitore-figlio, semplicemente non era quella la mia massima aspirazione.
per il resto ricosco all'eni un grande ruolo nel panorama mondiale, ma a Gela hanno combinato dei disastri all'ambiente che non si possono risolvere facilmente.
Sono opinioni, questa è la mia. Rispetto le altre ma pretendo rispetto per la mie di opinioni.


giovedì 26 luglio 2007, ore 17:57
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Messaggio Re: eni fans
francesco ha scritto:
IO ha scritto:
francesco ha scritto:
gianiro ha scritto:
francesco ha scritto:
Vi dico per esperienza personale che in questa provincia o sei allineato alle scelte dell'Eni che utilizza sindacalisti corrotti, imprenditori mafiosi e associazioni datoriali compiacenti, o sei tagliato fuori. Ho deciso di farmi sentire e denunciare questo stato di cose, ma da soli non si va da nessuna parte. Io ho ho già iniziato e aspetto altri


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Dentro la Raffineria ci lavorano amici e colleghi che hanno ruoli di responsabilità e ti assicuro che a loro la mafia fa schifo forse come te o anche di più e sono sicuro che non lavorerebbero mai in un covo di mafiosi (non partecipano al forum e quindi evito di raccontargli quello che voi pensate di loro altrimenti ci restano troppo male e non è giusto). Non è bello sentire dire queste cose sulla propria persona quando invece giornalmente si lotta proprio per l’obiettivo opposto per cui si è ingiustamente accusati dalle “malelingue”.
A me risulta che tutte le ditte all'interno della Raffineria devono essere in possesso del certificato antimafia (non mi pare che ciò è accaduto per i candidati alle ultime elezioni altrimenti anche qualche candidato alleato di Crocetta forse non avrebbe potuto candidarsi ma forse mi sbaglio…non capisco niente). Se una di queste pur avendo il certificato è impastata con la mafia la colpa non è della raffineria ma di chi ha rilasciato loro il pezzo di carta. Una volta è capitato che una ditta (mi pare il Conapro) non avesse ottenuto la certificazione antimafia ed ovviamente la Raffineria lo estromise dalle gare d’appalto e gli tolse i lavori in corso. Qualche tempo questa ditta mi pare che riebbe il certificato antimafia perché vinse il ricorso e la raffineria fu costretta a ridargli i lavori che gli aveva tolto (se non è così spiegamela meglio la storia perché non la ricordo bene).
Poi con questo tuo discorso fai capire che la magistratura a Gela non serve a niente. Se tutti sanno lo sapranno anche i magistrati e se non fanno niente sono anche loro collusi lo stesso vale per i governanti Regionali, Provinciali e Comunali.

Per il dissalatore lo conosco bene. Quindi quello che hanno fatto vedere ieri era quello gestito da Eni? Ed è l'unico che non funziona? Perchè non glielo tolgono? Perchè Crocetta non si impone per farlo levare a questi incompetenti? Quello gestito dai privati funziona meglio? E quello di Di Vincenzo come dici tu in odor di mafia lo gestisce ancora lui? Perché? Perché non si è fatta una trasmissione su questo? Quanti soldi guadagna l’Eni dai moduli del dissalatore da essa gestiti?



tu o lavori all'eni o la tua massima aspirazione è diventarne un dipendente. Io ho fatto altre scelte nella vita. Mi dispiace per te.


semplicemnete scandaloso Francesco. Perdonami, solitamente non intervengo 'troppo' a sfavore di qualcuno ma sembra quasi che tu abbia qualcosa di troppo personale con l'Eni...sicuro che il tuo non lavorarvi sia stata una scelta??? parli come la volpe che non arriva all'uva. Addirittura compatire Gianiro perchè forse ci lavora è di un'ipocrisia terribile quando si sa che i posti all'Eni sono molto ambiti per tanti motivi.
poi scusa se te lo dico ma il tuo modo di parlare non mi sembra adatto al clima amichevole, tolerante, ironico e colloquiale di questo forum.



che parolone, complimenti per il clima amichevole.
ribadisco che non si può comprare la dignità e la salute di un intero popolo per qualche posto di lavoro.
io sono figlio di una dipendente in pensione e avrei anche potuto fare il cambio genitore-figlio, semplicemente non era quella la mia massima aspirazione.
per il resto ricosco all'eni un grande ruolo nel panorama mondiale, ma a Gela hanno combinato dei disastri all'ambiente che non si possono risolvere facilmente.
Sono opinioni, questa è la mia. Rispetto le altre ma pretendo rispetto per la mie di opinioni.



mi dici dove hai letto che c'è qualcuno a cui sta bene l'inquinamento oltre i limiti di legge? sarà sfuggito a me ma credo che nessun utente abbia mai scritto una cosa del genere.
Lavorare all'Eni non sarà stata la tua massima aspirazione quindi hai fatto bene a non fare il cambio padre-figlio, ciò non toglie che per moltissima gente lo è e non sono da biasimare dato che si parla di un colosso industriale e la carriera che si può fare non è indifferente,,,
per il resto credo che dare del 'cog....'' a chi fa una cosa credendoci o ''denunciare'' in maniera assolutamente infamante e offensiva altre persone nonsia un'opinione di cui avere grosso rispetto. ritengo di essere la persona più rispettosa del mondo e tutti i miei interventi credo lo dimostrino. Il mio rispetto per tue idee lo hai sempre avuto e ne avrai sempre più se la cosa sarà reciproca. Inoltre c'è modo e modo di dire le cose... sei un politico...la tua dialettica dovrebbe essere talmente ''alta'' da permetterti di dire le stesse cose ma in maniera più accettabile per tutti... detto ciò.... nessun problema...


giovedì 26 luglio 2007, ore 18:09
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Messaggio Re: eni fans
gianiro ha scritto:
francesco ha scritto:
tu o lavori all'eni o la tua massima aspirazione è diventarne un dipendente. Io ho fatto altre scelte nella vita. Mi dispiace per te.


Io lavoro all'Eni. Ho aspirato a diventarne un dipendente e aspiro a farmi una carriera all'interno di questa prestigiosa azienda. Lavoro all'Eni da poco ma la conosco da quando sono nato. La conosco tanto bene da poter dire con sicurezza che all'interno dell'Eni si lavora con onestà, dedizione, correttezza e col massimo impegno nel rispetto dell'ambiente e della sicurezza. Qualcuno la penserà diversamente ma non ci posso fare niente. Ognuno va dritto per la sua strada.
Ho lavorato in quasi tutte le Raffineria in Sicilia (col precedente lavoro) e ti assicuro che sia alla Erg che alla Esso abbiamo tanto da insegnare e che rispetto alla ex raffineria Enichem di Priolo la nostra è una bomboniera.
Invece io penso che la Raffineria di Gela rispetto alle altre posizionate in posti più civili, soffre di un accerchiamento di marcio che pervade le nostre istituzioni. Non è facile lavorare in un ambiente dove ti devi guardare da tutto e da tutti. Dove tutti sospettano, malignano, chiacchierano ma alla fine di lavorare non se ne parla nemmeno.
Non siamo neanche stati in grado di creare società di progettazione all'altezza della nostra raffineria. Siamo costretti a chiamarle da fuori. I nostri imprenditori (non tutti ovviamente) non sanno completamente cosa significa fare impresa. Sono un pugno di "ncagghiacani" pronti a sfruttare i dipendenti fino all'osso. Io ho lavorato in imprese sia di Gela sia di Paesi vicini. Basta uscire fuori da questo paese e si trova una mentalità totalmente diversa.
Bisogna cambiare le teste della gente che sono deformate da anni e anni di bradipismo mentale.


mi trovo perfettamente d'accordo con te sulle affermazioni sugli imprenditori gelesi. a zappare se ne devono andare 8)

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Ultima modifica di Jack Sparrow eseguita giovedì 26 luglio 2007, ore 18:59, modificato 1 volta in totale.



giovedì 26 luglio 2007, ore 18:37
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Gianni, secondo me è innegabile che lo stabilimento inquini... io personalmente non so cosa credere perché le dichiarazioni dell'Eni, SE VERITIERE, certificano SCIENTIFICAMENTE che l'inquinamento è ridotto di molto rispetto agli anni 60-80.

Però le sere in cui c'è una puzza pazzesca A MACCHITELLA e AL LUNGOMARE vengono i dubbi: siamo certi di essere al riparo dalle emissioni di elementi nocivi nell'aria?
È verissimo che l'Eni dà lavoro e tutto, la mia famiglia trae sostentamento da quell'azienda (anche se il mio papà è così intelligente che avrebbe potuto benissimo farne a meno), ma i prosciutti sugli occhi non vanno bene. Hanno anche detto che misteriosamente le malformazioni sono diffuse anche nei siti degli altri stabilimenti petrolchimici...

_________________
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giovedì 26 luglio 2007, ore 18:51
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gianiro ha scritto:
Liceale.Pazza ha scritto:
Gianni, secondo me è[b] innegabile che lo stabilimento inquini... io personalmente non so cosa credere perché le dichiarazioni dell'Eni, [/b]SE VERITIERE, certificano SCIENTIFICAMENTE che l'inquinamento è ridotto di molto rispetto agli anni 60-80.

Però le sere in cui c'è una puzza pazzesca A MACCHITELLA e AL LUNGOMARE vengono i dubbi: siamo certi di essere al riparo dalle emissioni di elementi nocivi nell'aria?
È verissimo che l'Eni dà lavoro e tutto, la mia famiglia trae sostentamento da quell'azienda (anche se il mio papà è così intelligente che avrebbe potuto benissimo farne a meno), ma i prosciutti sugli occhi non vanno bene. Hanno anche detto che misteriosamente le malformazioni sono diffuse anche nei siti degli altri stabilimenti petrolchimici...


Le dichiarazioni dell'Eni sono VERITIERE, per quelle del giornalista ho qualche dubbio......le dichiarazioni che hanno tagliato anch'esse erano veritiere ma non in linea con la calunniosità della trasmissione.
Per l'inquinamento trovami un post dove dico che lo stabilimento non inquina. Uno solo e me ne esco per sempre dal forum!


La trasmissione sarebbe stata calunniosa se avesse distribuito informazioni non vere o avesse mosso accuse infondate. Che poi abbiano sottolineato la negatività della situazione, mi pare anche normale visto che si tratta di una trasmissione di denuncia

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C'é più tra zero e 1
che non tra 1 e 100" C. Baglioni
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http://www.comeicavoliamerenda.splinder.com


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giovedì 26 luglio 2007, ore 21:24
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gianiro ha scritto:
didi79 ha scritto:
gianiro ha scritto:
Liceale.Pazza ha scritto:
Gianni, secondo me è[b] innegabile che lo stabilimento inquini... io personalmente non so cosa credere perché le dichiarazioni dell'Eni, [/b]SE VERITIERE, certificano SCIENTIFICAMENTE che l'inquinamento è ridotto di molto rispetto agli anni 60-80.

Però le sere in cui c'è una puzza pazzesca A MACCHITELLA e AL LUNGOMARE vengono i dubbi: siamo certi di essere al riparo dalle emissioni di elementi nocivi nell'aria?
È verissimo che l'Eni dà lavoro e tutto, la mia famiglia trae sostentamento da quell'azienda (anche se il mio papà è così intelligente che avrebbe potuto benissimo farne a meno), ma i prosciutti sugli occhi non vanno bene. Hanno anche detto che misteriosamente le malformazioni sono diffuse anche nei siti degli altri stabilimenti petrolchimici...


Le dichiarazioni dell'Eni sono VERITIERE, per quelle del giornalista ho qualche dubbio......le dichiarazioni che hanno tagliato anch'esse erano veritiere ma non in linea con la calunniosità della trasmissione.
Per l'inquinamento trovami un post dove dico che lo stabilimento non inquina. Uno solo e me ne esco per sempre dal forum!


La trasmissione sarebbe stata calunniosa se avesse distribuito informazioni non vere o avesse mosso accuse infondate. Che poi abbiano sottolineato la negatività della situazione, mi pare anche normale visto che si tratta di una trasmissione di denuncia


Si, le hai verificate? Tutte tutte?


Beh, bisognerebbe risalire alle fonti da cui i giornalisti RAI hanno attinto.

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giovedì 26 luglio 2007, ore 21:38
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gianiro ha scritto:

Guarda che per lavorare in una Raffineria qualsiasi essa sia occorre essere intelligenti, preparati e svegli. Ci sono anche quelli "parassiti" raccomandati ma vengono messi a binario morto. Stanno lì a prendersi lo stipendio. Ti sembra facile far funzionare una raffineria? Non è da tutti e nemmeno di tutti gli ingegneri saper lavorare in posti dove bisogna conoscere, sapere e tenersi aggiornati. Spesso occorre prendere decisioni in pochi minuti. Sicuramente fare il sindaco è più facile che fare il direttore di Raffineria. Mi sono sentito offeso dalle tue parole come penso tutti i lavoratori (o quasi) della raffineria. Evidentemente non parli abbastanza con tuo padre del lavoro che svolge. Fattelo spiegare bene.

Per la puzza ho sempre detto e sempre ripeterò che vi dovete spaventare di ciò che non si avverte. La puzza fa puzza ma non è detto che faccia male. La diarrea è puzzolente ma non provoca malattie a respirarla....per esempio.




So bene il lavoro che svolgeva mio padre, so che lo svolgeva con diligenza e impegno ma proprio perché è così intelligente avrebbe potuto benissimo ambire a qualcosa di più alto proseguendo gli studi, ma ha escluso l'idea perché ha intrapreso la carriera lavorativa da giovanissimo.
Non fa male inalare la puzza della diarrea, ma fa male non tirare lo sciacquone se sputi catarro... vuoi che non facciano male le sostanze che fanno puzza? Poi ti contraddici un bel po' quando affermi di doverci spaventare di ciò che non vediamo... vuoi dire che l'eni inquina sempre e comunque...

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venerdì 27 luglio 2007, ore 2:32
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