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Classificazione delle olive
coltivate nell'interland gelese
Biancolilla, chiamata volgarmente Bianculidda.
La Biancolilla , il cui nome deriva dalla colorazione che assumono le drupe a maturazione (bianco e lilla), è diffusa nell’area centro-occidentale dell’isola, in particolare nella nostra provincia in minore misura è presente nella provincia di trapani. Ha una buona capacità di sfruttare terreni aridi, pietrosi e soprattutto con scarso franco di coltivazione, abbastanza resistente al freddo, è ottima per la sua precoce entrata in produzione, fa registrare basse rese dell’ordine del 15% e presenta un’elevata predisposizione all’alternanza di produzione.
Nocellara Etnea
Coltivata nelle province di Ragusa, Siracusa, Catania e Caltanissetta. Pianta a portamento vigoroso, ma pendulo. Foglia stretta ed allungata. Frutto grosso, violaceo e maturazione tardiva. Utilizzata per olio, dà resa media, ma con olio di ottima qualità. Produzione buona, ma ad anni alternati. Assai resistente alla rogna ed alla mosca, un po’ meno all’occhio di pavone. Autosterile, è ottimamente impollinata dalle varietà Zaituna, Moresca e Bia .
Uovo di Piccione
Diffusa in Italia e Nord Africa. Albero di vigore elevato a portamento assurgente, di media produttività; buona resistenza al freddo e all’occhio di pavone; parzialmente autocompatibile. Frutto molto grosso, verde alla raccolta, di precoce maturazione. Utilizzata come varietà da tavola.
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